Autore: Damiano Latella

Nemo Nobel in Patria? Dal Canada, Susanna Basso sulle tracce di Alice Munro

Siamo molto lieti di pubblicare il piccolo reportage che ci ha inviato Susanna Basso. Senza farlo apposta, un viaggio in Canada già previsto si è trasformato nell’occasione giusta per osservare le reazioni suscitate dal Premio Nobel per la letteratura conferito a Alice Munro. E di nuovo senza farlo apposta, proprio oggi, 15 novembre 2013, ricorrono gli ottant’anni dalla fondazione di Einaudi, l’editore italiano di Alice Munro. Quindi, giornata di festeggiamenti generale (auguri, Einaudi, ottanta di questi Nobel!).

 

Nemo Nobel in patria?

VIAGGIO IN CANADA DI UNA TRADUTTRICE

di Susanna Basso

Chissà che cosa mi aspettavo. Un Canada in festa? Il nome di Alice sulla bocca di tutti, i suoi libri negli aeroporti accanto allo sciroppo d’acero e alle confezioni di salmone marinato?… [ Va' avanti ]

Cent’anni in compagnia (di Marcel Proust)

Esattamente cento anni fa, il 14 novembre 1913, Marcel Proust pubblicava a sue spese per Grasset Du côté de chez Swann, il primo volume di quella cattedrale della letteratura intitolata À la recherche du temps perdu. Anche lingue lontanissime dal francese hanno tradotto il capolavoro proustiano. E le lingue vicine? In spagnolo, il primo a intraprendere la traduzione fu il giovane Pedro Salinas, che però non completò l’impresa. El País celebra il centenario di En busca del tiempo perdido intervistando i più recenti traduttori proustiani, Mauro Armiño, María Teresa Gallego e Amaya García, e Carlos Manzano. Dice Manzano che la traduzione gli è risultata particolarmente facile (beato lui!).

[ Va' avanti ]

Luciano Canfora e la più vitale delle attività umane: tradurre

Sull’inserto La Lettura del Corriere della Sera (10/11/13), il grande classicista Luciano Canfora ci ricorda che il cammino della civiltà è un’incessante traduzione, dai tempi di Erodoto a oggi. Parole che non valgono solo per il mondo latino e greco, ma anche per quello contemporaneo.… [ Va' avanti ]

George Saunders: un campo minato

Sul sito di minimum fax, Cristiana Mennella, traduttrice di George Saunders, racconta la scoperta delle insidie nascoste nella lingua dell’autore americano, sia nei racconti sia nei saggi. Ritmo sincopato, frasi compresse e molte altre trappole ancora. Qui accanto, potete vedere la copertina di Dieci dicembre, l’ultima raccolta di racconti di Saunders, fresca di pubblicazione in Italia.… [ Va' avanti ]

Con Baudelaire non si scherza

In appendice al volume di cui vedete la copertina (Marcel Proust, Poesie, intr. di Luigi De Nardis, traduzione e cura di Luciana Frezza, Editori Internazionali Riuniti), compare l’intervento con cui Luciana Frezza avrebbe voluto partecipare nel 1991 all’assise sulla traduzione letteraria di Arles. Purtroppo le cose andarono diversamente.

Perché Baudelaire in un volume su Proust? Perché Frezza racconta di come ha iniziato a tradurre poesia, partendo da Mallarmé per poi avvicinarsi a Baudelaire. La dote principale è “l’assoluta onestà che questo grandissimo poeta richiede al suo traduttore”. Su L’Unità del 23 ottobre 2013 trovate un ampio estratto.… [ Va' avanti ]

Traduire Swann (Padova, 14-16/11) e Comment traduire Proust ? (Paris, 27-28/11)

Il romanzo Du côté de chez Swann, pubblicato nel 1913, festeggia il suo centenario. È l’occasione per discutere di un’opera tradotta in moltissime e diversissime lingue. L’Università degli Studi di Padova organizza un convegno internazionale (dal 14 al 16 novembre 2013), in parallelo con un altro convegno organizzato a Parigi dalla SEPTET (Société d’Études des Pratiques et Théories en Traduction) che si terrà il 28 e 29 novembre.

Trovate qui il programma del convegno di Padova (sul sito potete reperire anche un’interessante bibliografia), mentre qui trovate il programma del convegno francese.

[ Va' avanti ]

I doppiatori doppiano, ma senza tradurre…

Sempre in tema di televisione, su Repubblica Guia Soncini, all’interno della sua rubrica “Parla con lei”, si scaglia contro la traduzione dei dialoghi della serie televisiva Newsroom, attualmente in onda su Raitre. Peccato che, complice il titolo “Il doppiaggio degli orrori”, la giornalista sembri confondere i doppiatori con i traduttori e con gli adattatori dei dialoghi. I primi si intendono di dizione, i secondi di dizionari… E molte sviste, pur gravi, dipendono anche dai tempi serratissimi di lavoro (ça va sans dire, lavoro non abbastanza retribuito).… [ Va' avanti ]

Renata Colorni ospite di Pane quotidiano

Qui sotto vi proponiamo la puntata dell’11 ottobre di Pane quotidiano, il programma di Raitre condotto da Concita De Gregorio, per un motivo ben preciso: è una delle rare apparizioni televisive di un traduttore in quanto traduttore. Renata Colorni parla in particolare delle Opere complete di Sigmund Freud (Bollati Boringhieri) e risponde alla temibile domanda di un giovane studente, “Come si diventa traduttori?” (dal minuto 16.00).

 

 … [ Va' avanti ]

Tim Parks alle Giornate della Traduzione di Urbino: al bando i giochi di parole!

Su il manifesto di ieri, 18 ottobre, è apparso un estratto della lectio magistralis tenuta da Tim Parks alle Giornate della Traduzione di Urbino (traduzione di Eleonora Gallitelli). La ricerca del successo internazionale cambia la lingua dei romanzieri? Per farsi tradurre occorre mettere al bando i giochi di parole e rimuovere gli ostacoli alla traduzione? Parks ne trae una conseguenza paradossale: nel mondo di oggi, non ci sarebbe spazio per un Premio Nobel a una nuova Jane Austen.… [ Va' avanti ]