La fortuna di Ernest Hemingway in Italia è certamente legata alle traduzioni di Fernanda Pivano, ma gli anni passano per tutti. Su Le reti di Dedalus, la rivista online del Sindacato Nazionale Scrittori, Piero Ambrogio Pozzi parla della “ristampa” negli Oscar Mondadori di una versione emendata di Di là dal fiume e tra gli alberi. Purtroppo, l’anonimo revisore non ha provveduto a correggere alcune sviste. Anzi, in alcuni casi sembra proprio che siano stati introdotti nel testo altri errori assenti in precedenza. Non sarebbe ora di una nuova traduzione?… [ Va' avanti ]
Mediterranean Editors & Translators Meeting 2013 (entro 31/3)
Mediterranean Editors and Translators (MET) invites submissions for its ninth annual conference to be held at the Monastery of Poblet, in Tarragona, Catalonia, Spain on October 24-26, 2013.
We invite proposals that relate to this year’s theme — Language, culture and identity — or that respond to our association’s broad interest in helping language professionals improve the quality of their services and their ability to respond to clients’ needs. We welcome presentations in 6 areas: 1) the conference theme, 2) business issues/client relations, 3) in–the-office/practical/technical issues, 4) language issues, 5) knowledge updates and training, and 6) research/academia.
Priority will be given to presentations that express a clear take-home message and explain its relevance to our members (see here for a description of MET members).… [ Va' avanti ]
Fofi e D’Erme sul Joyce di Celati
Com’era prevedibile per un’opera capitale della letteratura, l’Ulisse di Joyce tradotto da Gianni Celati non ha mancato di suscitare un ampio dibattito fra gli addetti ai lavori. Per equità, segnaliamo due pareri fortemente divergenti. Su Internazionale, l’autorevole Goffredo Fofi parla di “capolavoro aggiornato” e di una “straordinaria lingua italiana”. Di segno contrario l’intervento analitico di Elisabetta D’Erme apparso su Il Piccolo di Trieste del 14 marzo, fra “delusione” e “doccia fredda” (con tanto di esempi su cui l’autrice si sofferma). Oltre ai pareri dei critici, speriamo di vedere presto anche i pareri dei lettori.… [ Va' avanti ]
Le traduzioni invecchiano, gli originali no
Su La Stampa del 13/3/13, Paolo Bertinetti parla della nuova versione di Go down, Moses di William Faulkner, pubblicata da poco da Einaudi e tradotta da Maurizio Ascari e Nadia Fusini. La precedente traduzione di Edoardo Bizzarri risaliva addirittura al 1947… Bertinetti, poi, ricorda altri casi legati all’italiano come lingua dall’alto tasso letterario e quindi con difficoltà nella resa del parlato. Shaw, Graham Greene, Hemingway: tutti autori che qualche editore di buona volontà potrebbe (e dovrebbe) ritradurre.… [ Va' avanti ]
Tradurre un continente. La narrativa ispanoamericana nelle traduzioni italiane
Segnaliamo con piacere una bella raccolta di saggi pubblicata da poco da Sellerio, Tradurre un continente. La narrativa ispanoamericana nelle traduzioni italiane, a cura di Francesco Fava, con scritti di Gabriele Bizzarri, Lorenzo Blini, Rosalba Campra, Francesco Fava, Elena Liverani, Antonio Melis, Stefano Tedeschi e Norbert von Prellwitz. Il volume rappresenta una buona occasione per riflettere sui tanti nodi delle traduzioni dallo spagnolo del Centro e del Sud delle Americhe: l’esotismo, la resa dell’alterità culturale, le molteplici varietà linguistiche del continente. Sono tutti fattori che hanno influenzato e influenzano tuttora la ricezione in Italia di una parte importante della letteratura mondiale.
Con altrettanto piacere, vi rimandiamo al commento approfondito di Raul Schenardi apparso sul blog delle edizioni Sur.… [ Va' avanti ]
Le Cronache di Ghiaccio e del Fuoco: fan di Martin vs il traduttore
Ogni tanto le case editrici si accorgono dei lettori. E delle loro critiche. Lo scorso 4 marzo, Mondadori ha organizzato un incontro tra alcuni responsabili dell’edizione italiana di Le Cronache del ghiaccio e del fuoco, la saga fantasy di G.R.R. Martin, e un gruppo di blogger, addetti ai lavori e fan della serie. Non mancava il traduttore, Sergio Altieri, nelle vesti di imputato eccellente. “Affilate i coltelli, so che volete la mia testa su una picca!”, così Altieri ai fan della serie, che gli hanno rimproverato diverse cose, fra cui l’improvvida sostituzione di un cervo con un unicorno. Il traduttore si è difeso, ricordando che il successo del genere fantasy in Italia e il proliferare di blog, forum e simili è un fenomeno molto recente.… [ Va' avanti ]