Tra i beaux livres suggeriti da «Le Monde», Les Routes de la traduction. Babel à Genève (Gallimard / Fondation Martin Bodmer), catalogo dell’omonima mostra a cura di Barbara Cassin e Nicolas Ducimetière, a Ginevra fino al 25 marzo. Su France Culture, Cassin racconta a Frédéric Worms la saggezza della traduzione e la filosofia che ispira la mostra.… [ Va' avanti ]
L’autunno a Tokyo (e la revisione dal giapponese)
La cultura giapponese ha un preciso codice legato al passaggio delle stagioni. Sul blog di Edizioni Lindau, Paola Quarantelli parla della revisione di due opere di Natsume Sōseki, lasciando la parola anche a Laura Testaverde, che ha tradotto Raffiche d’autunno.… [ Va' avanti ]
Moshe Kahn, vincitore del premio Babel-Booksinitaly 2017
Su decisione unanime della giuria, il Premio Babel-Booksinitaly 2017 per un traduttore straniero, a coronamento di una carriera dedicata alla traduzione di autori italiani, è stato assegnato a Moshe Kahn. Nella sua lectio magistralis di ringraziamento, Kahn ha parlato delle sfide del romanesco di Pasolini e della sua recente impresa, la versione tedesca di Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo. Sul capolavoro di D’Arrigo, riprendiamo il testo raccolto da Davide Orecchio e apparso l’anno scorso su Nazione Indiana.… [ Va' avanti ]
La prima donna a tradurre l’Odissea in inglese
I classici non smettono mai di stupirci. E cosa c’è di più classico dell’Odissea? Sul The New York Times Magazine, Emily Wilson racconta la sua traduzione in inglese del poema omerico, partendo dal primo aggettivo riferito a Ulisse, πολύτροπον.
Una scelta ardita.
«Tell me about a complicated man.»… [ Va' avanti ]
Fantasia iperbolica: Massimo Gardella e Jerusalem di Alan Moore
Su Doppiozero, Massimo Gardella riassume i quindici mesi che ha trascorso traducendo Jerusalem, secondo romanzo di Alan Moore (Rizzoli Lizard). 1500 pagine di enorme ambizione che sfidano il lettore in un crescendo di fantasia iperbolica, un testo che «straripa di rimandi a qualcosa in ogni riga».… [ Va' avanti ]
È uscito il n. 13 di «tradurre» (autunno 2017)
Siamo arrivati al n. 13 di «tradurre» e ne siamo soddisfatti. Tra gli articoli, Daniele A. Gewurz ci apre gli orizzonti della traduzione di saggistica scientifica. Paola Mazzarelli ha intervistato Cristiana Mennella, traduttrice del recentissimo Lincoln nel Bardo di George Saunders e di altri autori americani. Inoltre, un’inchiesta sulle traduzioni da lingue ponte (cioè che passano per una lingua diversa dall’originale) in due diverse aree geografiche: l’Estremo Oriente (a cura di Norman Gobetti) e i Balcani (a cura di Damiano Latella). E poi le Quinte di copertina, le recensioni e molto altro ancora.
Buona lettura!… [ Va' avanti ]