Autore: admin

È uscito l’ultimo numero di «tradurre» (n. 21)

Care lettrici, cari lettori,
al link https://rivistatradurre.it trovate il nuovo, e ultimo, numero di “tradurre” (n. 21). A più di dieci anni dal numero 0, la nostra rivista chiude.
I materiali e i contenuti che «tradurre» ha prodotto nel corso di un decennio non andranno persi. Saranno sempre consultabili, e nei primi mesi del 2022 uscirà – su carta! – una raccolta di tutte le interviste pubblicate (comprese quelle di questo numero), curata dalla nostra Paola Mazzarelli con una sua introduzione. Anche questo blog si prende una pausa, mentre restano aperti la casella commenti(at)rivistatradurre.it e i messaggi privati sulla nostra pagina Facebook.

Grazie a voi e buona lettura!


[ Va' avanti ]

Buona estate!

Vi auguriamo una buona estate, piena di sole e di buone letture. Vi lasciamo con le parole di Susanna Basso, che ha vinto una «sfida straniante»: riprodurre il linguaggio di una macchina, univoco e senza sinonimi. Su Biancamano2 Klara e il sole di Kazuo Ishiguro (Einaudi).… [ Va' avanti ]

Il n. 20 di «tradurre» (monografico: tradurre la saggistica storica)

Il n. 20 di «tradurre» (primavera 2021) è un numero monografico, curato da Bruno Maida, dedicato alla traduzione della saggistica storica. Comprende gli interventi della giornata di studi La traduzione di opere straniere e la storiografia italiana del Novecento, a cura di Giovanni Scirocco e Massimiliano Vaghi (Università di Bergamo, 30 gennaio 2020), ma non solo. Si parla anche di collane riservate a opere storiografiche straniere, di casi editoriali e delle esperienze sul campo di chi non è storico di professione ma è chiamato a tradurre storia (come raccontano Fabrizio Grillenzoni e Paola Mazzarelli).

Buona lettura!
[ Va' avanti ]

Dal Premio Babel-Laboratorio Formentini 2020: Senza perdere l’equilibrio

Concludiamo l’anno con la Quinta di copertina della vincitrice del Premio Babel-Laboratorio Formentini 2020, assegnato a un giovane traduttore letterario di lingua italiana meritevole di attenzione. Arrivederci nel 2021!

di Silvia Manzio
autrice di Fran Ross, Oreo, Roma, SUR, 2020 (da Oreo, New York, New Directions, 2015)… [ Va' avanti ]

Dal Premio Babel-Laboratorio Formentini 2020: Volare in alto e scendere in picchiata

Riceviamo e pubblichiamo la Quinta di copertina di una delle finaliste del Premio Babel-Laboratorio Formentini 2020, assegnato a un giovane traduttore letterario di lingua italiana meritevole di attenzione.

di Cristina Dozio

autrice di Youssef Fadel, Ogni volta che prendo il volo, Milano, Francesco Brioschi Editore, 2019 (da Ṭāʾir azraq nādir yuḥalliq maʿī طائر أزرق نادر يحلق معي, Beirut, Dar al-Adab, 2013) … [ Va' avanti ]

Dal Premio Babel-Laboratorio Formentini 2020: Sulla spiaggia di queste parentesi

Riceviamo e pubblichiamo la Quinta di copertina di una delle finaliste del Premio Babel-Laboratorio Formentini 2020, assegnato a un giovane traduttore letterario di lingua italiana meritevole di attenzione.

di Giulia Zavagna

autrice di Rodrigo Fresán, La parte inventata, Bari, LiberAria, 2019 (da La parte inventada, Barcelona, Literatura Random House, 2014)… [ Va' avanti ]

Buona estate

Auguriamo ai nostri lettori una felice estate. Arrivederci a settembre!… [ Va' avanti ]

È disponibile il n. 18 di «tradurre» (primavera 2020)

Sul numero 18 di «tradurre» (sommario), trovate un’intervista di Norman Gobetti a Silvia Pareschi, una riflessione di Elvira Mujčić sulle appartenenze linguistiche e uno sguardo alla letteratura italiana in Ungheria a cura di Margit Lukácsi. E poi Cristiana Mennella su Giorni senza fine di Sebastian Barry, le Quinte di copertina, le recensioni e molto altro ancora.
Buona lettura!… [ Va' avanti ]

George Steiner, l’ultimo intellettuale

In ricordo di George Steiner, che per tutta la vita «ha continuato a interrogarsi sulle questioni fondamentali dell’esistenza umana», invitiamo a leggere le parole di Oliviero Ponte di Pino su Doppiozero («Che cosa vuol dire tradurre? E perché Paul Celan scriveva nella lingua dei carnefici del suo stesso popolo?») e quelle di Franco Buffoni (su Le parole e le cose, dal volume Maestri e amici, ed. Vydia).… [ Va' avanti ]