Fantasia iperbolica: Massimo Gardella e Jerusalem di Alan Moore

Su Doppiozero, Massimo Gardella riassume i quindici mesi che ha trascorso traducendo Jerusalem, secondo romanzo di Alan Moore (Rizzoli Lizard). 1500 pagine di enorme ambizione che sfidano il lettore in un crescendo di fantasia iperbolica, un testo che «straripa di rimandi a qualcosa in ogni riga».