Categoria: In libreria

Massimo Bocchiola su “La cresta dell’onda” di Thomas Pynchon

Il traduttore Massimo Bocchiola racconta il suo corpo a corpo con l’ultimo romanzo del più celebre e misterioso autore della narrativa contemporanea, “La cresta dell’onda” di Thomas Pynchon (Einaudi). “Quando mi chiedono che cosa sia per me volgere in italiano la prosa di Thomas Pynchon la prima formula che mi viene in mente è quella di traduzione totale“, dice Bocchiola, che si sofferma sull’infernale polisemia del titolo originale, Bleeding edge, che rimanda a sua volta anche a leading edge e cutting edge. E il titolo è solo l’inizio di una serie di ostacoli grandi e piccoli…… [ Va' avanti ]

Le collane nello spazio europeo

A conclusione del progetto “La collection comme objet éditorial dans
l’espace européen (XVIIIe-XXe siècle)”, coordinato dall’Università di
Rennes 2 con l’apporto di studiosi provenienti da Francia, Belgio,
Svizzera, Italia, Spagna, Canada e Argentina, è stato pubblicato un
volume collettaneo dalle Presses Universitaires de Rennes sotto il
titolo “La collection. Essor et affirmation d’un objet éditorial”, a
cura di Christine Rivalan-Guégo e Miriam Nicoli con prefazione di
Jean-Yves Mollier.

http://www.pur-editions.fr/detail.php?idOuv=3526

L’opera, che raccoglie quindici saggi, è il risultato di una
riflessione triennale che ha messo a confronto, nella diversità dei
contesti storici nazionali, il fenomeno comune della nascita della
collana editoriale moderna. Per Fondazione Mondadori ha contribuito
Vittore Armanni.[ Va' avanti ]

L’altro centenario: Adolfo Bioy Casares

Nel 2014 non ricorre solo il centenario della nascita di Julio Cortázar, ma anche quella di un altro grande scrittore argentino, Adolfo Bioy Casares, che meriterebbe di essere letto e tradotto regolarmente. Sul manifesto del 13/9/14, Francesca Lazzarato ripercorre in uno splendido articolo la vita e l’opera di Bioy Casares, compresa la sua celebre amicizia e collaborazione con Borges. «Vor­rei essere Bioy per­ché l’ho sem­pre ammi­rato come scrit­tore e sti­mato come per­sona», disse Cor­tá­zar, pure così diverso per temperamento dal suo coetaneo. Qui accanto vedete la copertina di una delle tante edizioni di L’invenzione di Morel (Bompiani, trad. di Livio Bacchi Wilcock).… [ Va' avanti ]

Panorama brasiliano (secondo Valerio Magrelli)

Terzo e ultimo appuntamento alla scoperta di altre lingue e altre letterature. Tocca al Brasile, anche qui per merito di piccoli e medi editori. Valerio Magrelli, in questo articolo apparso su Repubblica, ripercorre rapidamente un secolo e più di libri, ahimè senza nomi dei traduttori. Rimediamo in parte con tre opere: Nélida Piñon (Le voci del deserto, Voland, traduzione di Virginiaclara Caporali), Luiz Ruffato (Di me ormai neanche ti ricordi, La Nuova Frontiera, trad. di Gian Luigi De Rosa), Tatiana Salem Levy (Due fiumi, Cavallo di Ferro, trad. di Cinzia Buffa), senza dimenticare tanti altri nomi.

Passate l’estate con uno o più libri ben tradotti in mano.… [ Va' avanti ]

Panorama tedesco (secondo Andrea Bajani)

Dopo il panorama messicano di Franco Cordelli, proseguiamo il viaggio tornando in Europa. Andrea Bajani sulla Repubblica del 17/7/04 parla di “coraggio inusitato” di alcuni piccoli e medi editori nel proporre romanzi tedeschi. Due nomi: Sibylle Lewitscharoff (di cui Del Vecchio ha pubblicato Blumenberg, tradotto da Paola Del Zoppo) e Uwe Johnson con I giorni e gli anni (L’Orma, tradotto da Nicola Pasqualetti e Delia Angiolini). Poi si passa ai grandi editori, con Feltrinelli, Mondadori, Bompiani… Un invito alla lettura.… [ Va' avanti ]

25 anni di Testo a fronte

“La lingua del poeta è una lingua di scambi, di incontri, di vicinanze, tradurla significa ri-scoprire tutte le lingue che in essa soggiaciono, convivono. Per questo tradurre è scrivere, per questo il traduttore è coautore, è transautore”.
Alessandro Ghignoli in Testo a fronte n. 50
Testo a fronte, la prima rivista dedicata alla traduzione letteraria, raggiunge il suo venticinquesimo anno di vita.
In questo nuovo numero propone una miscellanea di saggi e traduzioni, come un’interessante riflessione sulla traduzione dei diari giovanili di Virginia Woolf e di Ulysses di James Joyce o la pubblicazione di alcune poesie di Pascal Riou tradotte da Fabio Pusterla.
Un numero speciale che conferma sempre più l’intento, teorico e concreto, di togliere ogni rigidità o costrizione all’atto traduttivo per farne un libero incontro tra poetiche.
[ Va' avanti ]

Quanti arrivi dalla Francia

ita_fraSul sito del Nouvel ObservateurChloé Thibaud riporta alcuni dati che riguardano il mercato editoriale francese. Negli ultimi dieci anni, si nota un netto incremento delle traduzioni dal francese nel mondo. Il primo mercato per numero di titoli tradotti è quello cinese. Subito dopo, con 1385 titoli nel solo 2013, si classifica il mercato italiano. Chiaramente, non si tratta di sola narrativa letteraria. Ben 612 dei titoli in questione, infatti, sono fumetti. Una percentuale di cui forse non si parla molto, ma da non trascurare.… [ Va' avanti ]

Addio a Nadine Gordimer

L’addio alla scrittrice sudafricana Nadine Gordimer, premio Nobel per la letteratura nel 1991, attraverso le parole de Il Corriere della Sera, La Stampa, L’Internazionale e La Repubblica.

gordimer

http://www.corriere.it/cultura/14_luglio_14/addio-nadine-gordimer-cf5caa16-0b59-11e4-9c81-35b5f1c1d8ab.shtml

http://www.lastampa.it/2014/07/14/cultura/addio-a-nadine-gordimer-premio-nobel-per-la-letteratura-FN5jx2X59V2xnVWpYGeQkK/pagina.html

http://www.internazionale.it/news/sudafrica/2014/07/14/e-morta-la-scrittrice-nadine-gordimer/

http://www.repubblica.it/cultura/2014/07/14/news/nadine_gordimer_morta-91549432/… [ Va' avanti ]

Perché leggere un grande libro (secondo Vittorio Sermonti)

AGGIORNAMENTO: Alfonso Berardinelli, in un lungo intervento sul Fogliodel 28/6/14, ha espresso con parole lusinghiere il suo apprezzamento per la traduzione di Vittorio Sermonti. “Ovidio è entrato in Vittorio Sermonti, si è impadronito di lui e ne è stato ricambiato.”

Facciamo nostre le sagge parole con cui Vittorio Sermonti ha voluto introdurre la sua traduzione delle Metamorfosi di Ovidio, pubblicata da Rizzoli. Il discorso vale per tutte le opere che, a torto o a ragione, ci incutono timore.

Guardiamoci negli occhi, amico mio: il problema non è perché mai io abbia tradotto le Metamorfosi di Ovidio, e le abbia tradotte proprio così. Ma il problema vero francamente mi sembra un altro: perché mai tu dovresti leggerle, queste Metamorfosi di Ovidio?[ Va' avanti ]

RiCOGNIZIONI, la nuova rivista di lingue, letterature e culture moderne

Vi segnaliamo una nuova rivista edita dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino. Si chiama RiCOGNIZIONI, è multilingue, a cadenza semestrale e disponibile on-line. Il titolo della rivista offre una doppia lettura: ri-cognizioni perché si propone di trattare da prospettive diverse autori, movimenti, argomenti noti della cultura mondiale; ricognizioni perché vuole ospitare scritti su autori, argomenti, questioni linguistiche non ancora largamente trattati. In particolare, la sezione “PaSSAGGI” è dedicata alla traduzione, con proposte di traduzioni inedite e saggi di/sulla traduzione. Buona lettura!… [ Va' avanti ]