Da oggi è disponibile il numero 10 di «tradurre. pratiche teorie strumenti», a cura di Franco Nasi, interamente dedicato alla poesia. Valerio Magrelli parte da una quartina scherzosa di Yves Bonnefoy per parlare della rima. Lo stesso Franco Nasi ha intervistato Franco Buffoni e Nicola Crocetti, protagonisti delle riviste «Testo a fronte» e «Poesia». Giulia Iannuzzi racconta la storia dell’editoria di poesia tradotta in Italia e, al capo opposto, Andrea Inglese offre uno scorcio della traduzione di poesia in rete, sui blog letterari. Seguono approfondimenti sul panorama poetico degli ultimi decenni nelle lingue europee più diffuse e non solo (dalle lingue nordiche all’arabo e al cinese). Senza dimenticare la nuova rubrica In un’altra lingua, in cui Joëlle Gardes parla della sua traduzione francese di una raccolta di Tommaso Di Dio.… [ Va' avanti ]
Autore: admin
Nostra intervista a Carlo Alberto Montalto, traduttore di Daniel Sada
Stiamo per partire in vacanza, ma prima abbiamo una sorpresa. Sul benemerito SenzaZucchero, Damiano Latella (che con Sara Amorosini aggiorna questo blog) ha intervistato Carlo Alberto Montalto, traduttore di Quasi mai e di Il linguaggio del gioco di Daniel Sada (Del Vecchio Editore). Mai darsi per vinti, neanche con un autore così complesso.
Arrivederci a settembre!… [ Va' avanti ]
È uscito il n. 7 di «tradurre» (autunno 2014)
Ecco a voi l’indice del nuovo numero di «tradurre» (n. 7). Seguite i link!
In questo numero – Numero 7
Autunno 2014
Tiro libero
Il bisogno di tradurre, di Antonia Arslan
Studi e ricerche
Un caso editoriale: Giuseppe Ungaretti e Anabase di Saint-John Perse, di Elisa Cattaneo
Se non sei dissidente, non esisti, di Giulia Baselica
Il latino, tramite tra la cultura greca e il mondo moderno, di Emanuele Zimbardi
Pratiche
Un provinciale cosmopolita: Gian Dàuli, di Mario Marchetti
Gian Dàuli: traduzioni, collane dirette o curate, opere narrative, a cura di Mario Marchetti
Heaney poeta di terra. Intervista a Francesca Romana Paci e Marco Sonzogni, di Anna Ravano
Una grande fioritura, ma restano le lacune: la narrativa romena in Italia, di Roberto Merlo
Vita da uomo del giovane Holden, di Martina Gentili
Inventività linguistica e virate gratuite, di Paola Quadrelli
Una casa per i traduttori, a Roma, di Simona Cives
Fahrenheit 451 ritradotto dai liceali di Ostiglia, di Carla Barbi e Maria Chiara Romani
L’argot n’existe pas, di Luciana Cisbani
Teorie
L’apologia della traduzione di John Florio, a cura di Enrico Terrinoni
La traduttologia in Italia prima della traduttologia, di «tradurre»
Giuseppe Antonio Borgese e la «Biblioteca romantica», di Angela Albanese
La nota del traduttore, spia della diversità, di Gaetano Chiurazzi
Strumenti
La recensione / 1 − Quando l’autore dialoga con i suoi traduttori: il caso Magris, di Elisa Leonzio
La recensione / 2 − Lucciole, lampi e parole di luce, di Paola Barberis
La recensione / 3 − Etica, immaginazione e licenza, di Giulia Baselica
La recensione 4 / − Storia del libro e suoi usi, di Gianfranco Petrillo
Altre risorse per tradurre dall’inglese
Giungono i primi commenti al numero 6 di «tradurre». Il blog Terminologia etc., che ringraziamo, ci ha suggerito altre risorse utili per tradurre dall’inglese. Abbiamo quindi pensato di aggiungere il link in fondo al repertorio curato da Norman Gobetti.
http://rivistatradurre.it/2014/04/scartabellando-e-navigando/
Se anche voi avete altre proposte che si possono integrare al repertorio, scriveteci al nostro indirizzo commenti@rivistatradurre.it.… [ Va' avanti ]
È on-line il numero 6 della rivista «tradurre»
Da oggi è disponibile il numero 6 di «tradurre. pratiche teorie strumenti». Il Tiro libero è affidato a Fabio Stassi, che pensa al traduttore come a un musicista. Susanna Basso ci offre la sua profonda esperienza di traduttrice di Alice Munro. Norman Gobetti ha indagato sugli strumenti più usati per tradurre dall’inglese. Bruno Berni spiega perché Hans Christian Andersen merita una nuova traduzione. Abbiamo intervistato Marco Cassini, che con le edizioni SUR punta a scoprire e riscoprire la letteratura dell’America Latina. E poi le consuete recensioni e molto altro ancora.
Come sempre, sono molto graditi i vostri commenti all’indirizzo commenti@rivistatradurre.it. Seguite anche la nostra pagina Facebook.… [ Va' avanti ]
On-line il nuovo numero di Tradurre (numero 4)
Da oggi è disponibile il numero 4 di “tradurre. pratiche teorie strumenti“. Il Tiro libero è affidato a Paola Mastrocola, che ci ricorda perché è fondamentale capire e farsi capire. Anna Battaglia mette a confronto tre versioni di Madame Bovary (Valeri, Del Buono, Ginzburg). Norman Gobetti ripercorre le complesse avventure editoriali italiane di David Foster Wallace. Ada Vigliani intervista Claudio Groff, voce italiana di tanti autori di lingua tedesca, fra cui Peter Handke e Günther Grass. Sempre in ambito tedesco, ripeschiamo le riflessioni di due grandi pionieri della traduzione, Ervino Pocar e Alberto Spaini. Bruno Osimo illustra il suo approccio scientifico alla valutazione delle traduzioni. E poi le recensioni e molto altro ancora.… [ Va' avanti ]
Nuova traduzione del Chisciotte… e i suoi predecessori
Nel numero del 17/2/13 di Alias, benemerito supplemento de “il manifesto”, Mario Mancini rende conto della nuova edizione con testo a fronte di Don Chisciotte della Mancia (a cura di Francisco Rico, traduzione di Angelo Valastro Canale, Bompiani). I filologi si soffermeranno sulle rilevanti novità introdotte nel testo da Rico, dopo un’attenta collazione delle diverse edizioni. Noi, invece, rilanciamo il confronto con due storiche traduzioni del capolavoro di Cervantes, quella di Alfredo Giannini (1924-1927, ripresa nella Bur) e quella di Vittorio Bodini (1957, Einaudi). Il passo si trova a metà del secondo capitolo.
Giannini: “Non fuggano le signorie vostre né temano nessun affronto, avvegnacché dell’ordine cavalleresco che io professo non è proprio di farne ad alcuno, tanto meno a così nobili damigelle come gli aspetti vostri danno a divedere.”… [ Va' avanti ]
Gli editori non traducono da soli…
Intervento di Aurelia Martelli
Pare non ci sia modo di far capire a chi scrive sui giornali che i libri di autori stranieri che circolano in Italia sono il frutto di un faticoso, delicatissimo e spesso malpagato lavoro svolto da professionisti in carne e ossa e dotati di nome e cognome, che del resto non è difficile rintracciare: in genere è riportato nel frontespizio o nel colophon.
Sorvoliamo sulle recensioni che non citano il nome del traduttore, ormai quella è storia vecchia. Che dire di formulazioni come la seguente, peraltro sempre più diffuse nelle pagine culturali?
“C’è un racconto di John Cheever tradotto da Feltrinelli in cui una grande radio, in un modo un po’ fantascientifico, collega i protagonisti tra loro.… [ Va' avanti ]
Ricordo di Riccardo Valla
Lasciamo la parola alle testimonianze che Isabella Zani, fondatrice e moderatrice di Qwerty, ha voluto inviarci per ricordare Riccardo Valla.
Qwerty per Riccardo Valla: il maestro suo malgrado
La giornata odierna segna un mese esatto dall’improvvisa scomparsa di Riccardo Valla, da decenni valentissimo traduttore dall’inglese ma, soprattutto, autentico uomo rinascimentale per la vastità della sua cultura e la multiformità dei suoi interessi.
Oggi vogliamo ricordarlo qui, noi colleghi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo, o anche solo di leggere le sue traduzioni, i suoi saggi e i suoi articoli; e vogliamo farlo con un collage degli interventi apparsi su “Qwerty” nelle ore immediatamente successive alla notizia della sua morte.… [ Va' avanti ]
Auguri!
In occasione delle feste Bloc-Notes si prende qualche giorno di pausa. Come dicono in Islanda, Gleðileg jól a tutti i nostri lettori!