Leggere e rileggere (in nuova traduzione)

Come proposito per il nuovo anno, condividiamo con voi questo pensiero di Mario Baudino, apparso su La Stampa del 31/12/13.

“Un esempio? I molti che hanno amato di ardente passione Lo scrittore fantasma di Philip Roth per averlo letto nell’edizione Bompiani del 1980 hanno avuto sulla nuova edizione Einaudi, dal 2002 in poi, momenti difficili. «Io tornisco le frasi: ecco in che cosa consiste la mia vita» diceva Lonoff, il grande scrittore fantasma, al giovane Zuckermann nella prima traduzione di Pier Francesco Paolini. «Io prendo le frasi e le giro. Questa è la mia vita» prese a dire sotto le insegne dello Struzzo nella versione di Vincenzo Mantovani: che magari è più corretta, ma quel lavoro al tornio è stato un’epifania indimenticabile, e per chi leggeva allora, irrinunciabile.… [ Va' avanti ]

Michele Mari e la sua “Isola del tesoro”

Siamo lieti di segnalare la bella intervista di Eloisa Morra a Michele Mari, a proposito della sua traduzione di un capolavoro amato da generazioni di lettori, L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson (BUR Ragazzi, 2012). Da non perdere la risposta di Mari sugli strumenti di lavoro da lui consultati, che si spingono fino al 1889 (così si dovrebbe fare). Proprio quest’intervista, apparsa in forma integrale sul blog dell’Indice dei libri del mese, inaugura una nuova rubrica dal titolo “L’isola delle voci”, che si preannuncia molto interessante.… [ Va' avanti ]

Call for Papers: Translation and Adaptation of Comics (28/02)

The translation and adaptation of Comics
http://www.intralinea.org/news/item/the_translation_and_adaptation_of_comics

Universität Hildesheim (Bühler Campus), Hildesheim, 31.10.–2.11.2014

Up to the present day translation studies have paid little attention to
Comics. There are many possible reasons for this. Research within the
discipline has for a long time almost exclusively focused on verbal texts.
On one hand, since the 1990s it had devoted more attention to audio-visual
texts, but a clear emphasis has been with those inter- and intra-lingual
forms of translation which are required by films. On the other hand it is
much harder to differentiate comics clearly from other text types,
regardless of whether comics are seen as a genre, a distinct communication
medium or as a hybrid collection of signs.… [ Va' avanti ]

Lavoro dimenticato? Non sempre, per fortuna

Sul blog La nuvola del lavoro del Corriere della sera (8/1/14), Giulia Cimpanelli dedica un po’ di spazio alla situazione retributiva e previdenziale dei traduttori editoriali. L’eccesso di sintesi ha provocato qualche imprecisione (e ce ne dispiace), comunque rilevata nei commenti.

Il post si intitola “Il lavoro dimenticato dei traduttori editoriali”. Per fortuna, giusto il giorno prima, Paolo Di Stefano, sempre sul Corriere, ri-elogia la “musica nuova” delle nuove traduzioni. In particolare, Di Stefano segnala quelle di Mario Materassi (Luce d’agosto e Mentre morivo di William Faulkner, Adelphi) e, ça va sans dire, La montagna magica (ex incantata, Thomas Mann, nei Meridiani Mondadori) di Renata Colorni.

Due facce dello stesso lavoro: una nascosta, l’altra visibile.… [ Va' avanti ]

All’ombra del sicomoro, cioè sotto un platano

Il mondo della botanica nasconde insidie per i traduttori. Come ci suggerisce Licia Corbolante su Terminologia etc., sulla copertina dell’ultimo romanzo di John Grisham, L’ombra del sicomoro (tradotto da Nicoletta Lamberti e Gaetano Luigi Staffilano), compare incontestabilmente una foglia… di platano. Come mai? In America settentrionale sycamore indica il Platanus occidentalis (per una volta è chiaro anche il nome scientifico!). Il nostro sicomoro (Ficus sycomorus) è invece l’albero ben noto ai lettori dei Vangeli, come dice Luca (19, 2-4): “Un uomo, di nome Zaccheo, il quale era capo dei pubblicani ed era ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non poteva a motivo della folla, perché era piccolo di statura.… [ Va' avanti ]