Addio a Nadine Gordimer

L’addio alla scrittrice sudafricana Nadine Gordimer, premio Nobel per la letteratura nel 1991, attraverso le parole de Il Corriere della Sera, La Stampa, L’Internazionale e La Repubblica.

gordimer

http://www.corriere.it/cultura/14_luglio_14/addio-nadine-gordimer-cf5caa16-0b59-11e4-9c81-35b5f1c1d8ab.shtml

http://www.lastampa.it/2014/07/14/cultura/addio-a-nadine-gordimer-premio-nobel-per-la-letteratura-FN5jx2X59V2xnVWpYGeQkK/pagina.html

http://www.internazionale.it/news/sudafrica/2014/07/14/e-morta-la-scrittrice-nadine-gordimer/

http://www.repubblica.it/cultura/2014/07/14/news/nadine_gordimer_morta-91549432/… [ Va' avanti ]

Perché leggere un grande libro (secondo Vittorio Sermonti)

AGGIORNAMENTO: Alfonso Berardinelli, in un lungo intervento sul Fogliodel 28/6/14, ha espresso con parole lusinghiere il suo apprezzamento per la traduzione di Vittorio Sermonti. “Ovidio è entrato in Vittorio Sermonti, si è impadronito di lui e ne è stato ricambiato.”

Facciamo nostre le sagge parole con cui Vittorio Sermonti ha voluto introdurre la sua traduzione delle Metamorfosi di Ovidio, pubblicata da Rizzoli. Il discorso vale per tutte le opere che, a torto o a ragione, ci incutono timore.

Guardiamoci negli occhi, amico mio: il problema non è perché mai io abbia tradotto le Metamorfosi di Ovidio, e le abbia tradotte proprio così. Ma il problema vero francamente mi sembra un altro: perché mai tu dovresti leggerle, queste Metamorfosi di Ovidio?[ Va' avanti ]

RiCOGNIZIONI, la nuova rivista di lingue, letterature e culture moderne

Vi segnaliamo una nuova rivista edita dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino. Si chiama RiCOGNIZIONI, è multilingue, a cadenza semestrale e disponibile on-line. Il titolo della rivista offre una doppia lettura: ri-cognizioni perché si propone di trattare da prospettive diverse autori, movimenti, argomenti noti della cultura mondiale; ricognizioni perché vuole ospitare scritti su autori, argomenti, questioni linguistiche non ancora largamente trattati. In particolare, la sezione “PaSSAGGI” è dedicata alla traduzione, con proposte di traduzioni inedite e saggi di/sulla traduzione. Buona lettura!… [ Va' avanti ]

Bruno Berni e Inger Christensen: quindici sonetti quindici

Gioco15 -1Sul numero 6 della rivista «tradurre» Bruno Berni ci ha parlato della prosa di Hans Christian Andersen. Sul bellissimo sito Kolibris’ Iris: Poetry in Translation, la difficoltà aumenta a dismisura: non solo la lingua danese, non solo la poesia, ma la complessa perfezione metrica di quattordici sonetti i cui primi versi ne formano un quindicesimo. Come si comincia un compito tanto impegnativo? Partendo dalla fine. Tessendo al contrario.… [ Va' avanti ]

Non c’è niente di più difficile da tradurre di un libro scritto male

Da qualche settimana, Federica Aceto, traduttrice di Martin Amis, Don DeLillo e tanti altri autori di lingua inglese, ha aperto un blog personale, che entra prepotentemente a far parte dei nostri siti preferiti. La riflessione di oggi riguarda un tema spinoso. Non sarà che si traduce troppo, nell’editoria italiana di oggi? In particolare dall’inglese? Quando il traduttore si trova di fronte a un testo poco curato, pieno di errori evidentissimi, oppure inutilmente lungo e banale, è giusto che si ponga qualche domanda sul significato complessivo del suo lavoro.… [ Va' avanti ]

Su Roberto Bazlen, traduttore

bazlen_riboliSul sito di Nuovi Argomenti, potete leggere un breve ritratto scritto da Valeria Riboli (qui a sinistra la copertina della sua tesi più ampia, pubblicata nel 2013 dalla Fondazione Adriano Olivetti) su una grande figura dell’editoria italiana, Roberto Bazlen. “Consulente editoriale” è la definizione ricorrente che accompagna il suo nome. Fra le moltissime attività di Bazlen, c’è anche la traduzione. Sotto lo pseudonimo di Lorenzo Bassi, come ricorda Riboli, troviamo nel catalogo Einaudi Eros e civiltà di Marcuse, Gli affari del signor Giulio Cesare di Brecht e I racconti del dottor Williams di William Carlos Williams.… [ Va' avanti ]