Antonio Prete
All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione
Bollati Boringhieri, Torino, 2011, pp.138
di Alessio Piras
La traduzione poetica è esercizio linguistico tra i più arditi. Nel senso della sua innegabile difficoltà, perché essa è probabilmente l’ideale paradigma di quell’impossibilità e imperfezione della traduzione, dimostrazione della sua natura di processo in divenire. L’ultimo libro di Antonio Prete, All’ombra della lingua, traccia, partendo dalla propria esperienza di traduttore, un percorso teorico sulla traduzione senza pretese di indottrinamento, ma con la volontà di condividere riflessioni, appunti ed emozioni, instaurando un dialogo alla pari con il lettore. Il testo risulta denso, ma scorrevole, e va delineando non tanto una teoria della traduzione quanto una sua poetica.… [ Va' avanti ]