Categoria: Commenti

Commento a Il fantasma italiano di Tom Joad

Riceviamo da Gabriele Castellari un interessante commento a Il fantasma italiano di Tom Joad di Anna Tagliavini, apparso sul numero 2 della rivista Tradurre. Troverete altri esempi che aiutano ad approfondire l’argomento.

Constatata la mancanza di informazioni del Carneade Coardi, l’articolo di Anna Tagliavini ricerca una spiegazione delle effettive carenze della versione, tirando in ballo qui l’italiano allora corrente, là l’ipotizzabile condizionamento politico del momento, altrove la difficoltà con le smozzicate sgrammaticature nella parlata colloquiale della Bible Belt. Lodevole. Ma a me pare che sia come indagare il contesto socio-culturale dell’edificio crollato tralasciando di verificare la percentuale di sabbia nel calcestruzzo.

Diamo insieme una scorsa ad alcuni frammenti comparati di una edizione coeva (Steinbeck, John, Furore, trad.[ Va' avanti ]

Dare atto ai Dialoghi. Prove d’orchestra

Di seguito pubblichiamo la replica di Tiziana Migliore e Paolo Fabbri alla recensione di Aurelia Martelli del libro da loro curato, “The Architecture of Babel” (Olschki 2011).

L’etimologia è una figura retorica: estrae dal lessico sintomi di significazione. Così recensione deriva da census e ha la stessa radice di “censimento”, il cènsere: “novero pubblico di una rendita”. Implica un addentrarsi nella materia tanto da poterla sviscerare. Più del censore, chi “re-censisce” prende in carico la parola altrui e la passa al setaccio, raffrontandola con istanziazioni analoghe per un computo critico, a fin di bene comune. Ma in un’epoca in cui vale quante volte si viene tweettati, cioè informare su se stessi e non formare, la tecnica della recensione soffre di imperizia, come i metodi di stima del reddito divengono redditest.… [ Va' avanti ]