Categoria: In libreria

Il ritorno di Uwe Johnson (con gli stessi traduttori)

La tetralogia dello scrittore tedesco Uwe Johnson I giorni e gli anni si era interrotta, per i lettori italiani, al secondo volume, pubblicato da Feltrinelli nel 2005 nella traduzione di Delia Angiolini e Nicola Pasqualetti. Finalmente, un altro editore, L’Orma, prosegue nell’opera, affidandola meritoriamente agli stessi traduttori. Su Nazione Indiana, Angiolini e Pasqualetti raccontano in una bella intervista le travagliate vicende editoriali di questi anni. Non solo: come si lavora a una traduzione in coppia? Come si lavora a distanza di tempo, con altri strumenti, anche elettronici? Tutte le risposte si trovano nell’intervista di Davide Orecchio.… [ Va' avanti ]

Gradiva. International Journal of Italian Poetry

L’editore Olschki ha deciso di pubblicare Gradiva, rivista dedicata alla poesia italiana fin dal lontano 1976. Rivolta a un pubblico internazionale, Gradiva, attualmente diretta da Luigi Fontanella, pubblica testi sia di poeti italiani (con o senza traduzione in inglese) che di poeti stranieri di origine italiana. A partire dal 2014 la cadenza delle uscite diventerà semestrale.… [ Va' avanti ]

Fra i nostri siti amici: Translation – A transdisciplinary journal

È uscito il nuovo numero di Translation – A transdisciplinary journal, la rivista semestrale in collaborazione con la Nida School of Translation.

Non dimenticatevi di dare un’occhiata, nella colonna di destra, ai nostri siti amici. L’elenco è in continua evoluzione (anzi, se volete proporre un sito, scriveteci).… [ Va' avanti ]

Fabio Scotto e l’importanza del suono

Nel volume Il senso del suono. Traduzione poetica e ritmo (Donzelli, 2013), Fabio Scotto, poeta e traduttore di molta poesia francese contemporanea (su tutti Yves Bonnefoy), ci illumina sull’importanza del suono nella definizione del senso del testo poetico, al di là della nozione di metrica. Nella puntata di Fahrenheit trasmessa da Radio3 martedì 4 marzo, Scotto ha avuto modo – cosa rara – di affrontare anche l’aspetto teorico della traduzione in ambito francese e italiano, parlando di Meschonnic, Fortini e altri ancora. Potete riascoltare il programma cliccando sul link.

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Il giovanissimo Holden (tradotto da Matteo Colombo)

Breaking news. In arrivo il 6 maggio Il giovane Holden nella nuova traduzione di Matteo Colombo (Einaudi), che concede un meritatissimo riposo alla storica versione di Adriana Motti. L’ha annunciato lo stesso Colombo via Twitter, precisando che ci sono state molte discussioni in corso d’opera. Perché non tradurre il titolo originale, The Catcher in the Rye, in altro modo? Lasciare o non lasciare la famosissima nota introduttiva che spiega il titolo? Al Salone del Libro di Torino speriamo di trovare risposta a queste e ad altre domande.… [ Va' avanti ]

Caro Tuttolibri, manca un nome…

Sullo scorso numero dell’inserto Tuttolibri (La Stampa, 22 febbraio 2014), compare un lungo articolo di Domenico Quirico dedicato a Michail Bulgakov, cronaca di una vita di Marietta Čudakova (Odoya). Che cosa manca? L’importantissimo, imprescindibile, fondamentale nome del traduttore, in questo caso anche curatore, vale a dire Claudia Zonghetti (che ha tradotto dal russo).… [ Va' avanti ]

Claudio Magris e i suoi traduttori

Segnaliamo il bel libro di Barbara Ivančić, L’autore e i suoi traduttori – L’esempio di Claudio Magris (Bononia University Press, 2013). A volte tra autori e traduttori ha luogo uno scambio intenso che può incidere sulla traduzione. Claudio Magris è solito spedire indicazioni dettagliate, a volte dettagliatissime ai traduttori per ogni suo libro, segnalando citazioni nascoste, richiamando attenzione su ritmo, interpunzione, toponimi e altri aspetti. Barbara Ivančić propone un’analisi circostanziata del lavoro compiuto da Magris con i suoi traduttori, offrendo esempi tratti in particolare dalle traduzioni in inglese, in tedesco e in croato.… [ Va' avanti ]

Quando l’italiano diventa lingua d’arrivo

Vi segnaliamo un paio di interessanti letture (entrambe in inglese) sulla traduzione letteraria verso l’italiano:

 

– intervista a Elizabeth Harris

http://htmlgiant.com/random/a-conversation-on-literary-translation-with-elizabeth-harris/

 

– Journal of Italian Translation

http://userhome.brooklyn.cuny.edu/bonaffini/jit/JIT7-2.pdf
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Il lancio del traduttore. Giovanni Arduino su Stephen King

Sperling e Kupfer ha pensato bene di affidare a Giovanni Arduino, il traduttore di Doctor Sleep di Stephen King, un breve lancio pubblicitario. Un buon modo per parlare (anche) di traduzione. Come ci si prepara per lavorare sul séguito del celeberrimo Shining? Dice Arduino: ” (…) rileggendo Shining, rivedendo il film di Kubrick, una discutibile miniserie televisiva e un assurdo ma affascinante documentario sull’argomento, rileggendo le interviste a King in tema, partecipando a incontri aperti dell’Alcolisti Anonimi…”.… [ Va' avanti ]

Le scienze umane: italiano o inglese?

Sul magazine PEM dell’Enciclopedia Treccani, Antonio Menniti Ippolito, docente di storia moderna all’Università di Cassino, affronta una questione non da poco. Grazie alla traduzione, in Italia accogliamo opere provenienti da più parti del mondo, mentre il mondo anglosassone si dimostra più refrattario all’apporto delle altre lingue. Per chi si occupa della storia, di arte o di cultura specificamente italiana, conviene davvero pubblicare direttamente in inglese? Da un lato ci si rivolge a molte più persone, ma dall’altro si corre il rischio di alimentare un circuito chiuso in una sola lingua.… [ Va' avanti ]