Vi segnaliamo questo articolo di Tim Parks (in inglese), apparso qualche giorno fa sul blog della New York Review of Books. Le riflessioni sul ruolo dell’editor e sulla distanza dalla norma linguistica sono molto interessanti, così come il discorso sui nomi di battesimo tradotti. Da quanto tempo Samuele Pickwick e Carlo Dickens sono diventati Samuel e Charles?
L’intervento di Parks ha suscitato vari commenti dei lettori, anche taglienti, come questo: “Editors are not blameless. Publishing houses hire young people just out of college, so writers who have been writing and publishing for 30 or 40 years are being evaluated by a kid who hasn’t published one line of prose and has only the ideas of his favorite teacher, (who also has never published anything) and their favorite book is about vampires”.… [ Va' avanti ]