I vincitori dell’edizione 2012 dell’European Union Prize for Literature (EUPL), che seleziona i migliori autori emergenti in Europa, sono stati annunciati alla Fiera del Libro di Francoforte.
L’edizione di quest’anno premia anche un autore italiano, Emanuele Trevi. Gli altri vincitori sono Anna Kim (Austria), Lada Žigo (Croazia), Laurence Plazenet (Francia), Viktor Horváth (Ungheria), Kevin Barry (Irlanda), Giedra Radvilaviciute (Lituania), Gunstein Bakke (Norvegia), Piotr Pazinski (Polonia), Afonso Cruz (Portogallo), Jana Benová (Slovacchia) e Sara Mannheimer (Svezia). Oltre ad un premio in denaro ad ogni vincitore sarà data la priorità nell’accedere ai fondi del Programma Cultura, ovvero la possibilità di essere tradotti in ognuna e da ciascuna delle lingue ufficiali dell’Unione Europea.
[Traduttori affilate la penna! N.d.M.]
I fondi ammontano ogni anno a circa 3 milioni di euro, e ogni anno il diritto di nominare un vincitore, selezionato da una giuria nazionale, è concesso a rotazione a tutti e 37 i partecipanti al programma “Creative Europe”. La giuria per l’Italia è presieduta da Gian Arturo Ferrari, Presidente del Centro per il libro e la Lettura e composta da Giancarlo Coletti, proprietario dell’omonima libreria specializzata in testi religiosi e della Coletti editrice, e da Paolo Mauri, critico letterario e giornalista de La Repubblica.
L’European Union Prize for Literature è organizzato dalla European Booksellers Federation (EBF), dall’European Writers’ Council (EWC), dall’EU Culture Programme e dalla Federation of European Publishers (FEP) con la collaborazione della Fiera del Libro di Francoforte. Lo scopo dell’European Prize for Literature è di far emergere la creatività e la ricchezza della letteratura europea contemporanea, promuovere la circolazione della letteratura in Europa e incoraggiare l’interesse dei lettori al di là dei confini nazionali e linguistici.