Sull’inserto La Lettura del Corriere della Sera, Antonio D’Orrico se la prende con la recente ed economicissima edizione Newton Compton de Il Grande Gatsby, mettendo a confronto la prima e l’ultima frase del romanzo. Da un lato, la storica traduzione di Fernanda Pivano. Dall’altro, ci si aspetterebbe il nome del traduttore, designato invece con la formula “la traduzione da 0,99 euro”. Rimediamo alla mancanza di D’Orrico citando Bruno Armando, che ha tradotto per Newton Compton anche altre opere di Fitzgerald.
Sulla qualità delle varie traduzioni del grande classico (oltre a Pivano, Cavagnoli, Pincio, Serrai, Armando e Cupardo), vi rimandiamo a un articolo di Luca Briasco che risale a tempi precedenti alla politica degli 0,99 euro (tratto dal Manifesto del 5/2/11). Citazione quasi testuale: “Di servizio, infine, e non lo dico in un’accezione negativa, la traduzione di Bruno Armando, che privilegia la scorrevolezza della resa e non esita, in alcuni casi, a sacrificare la fedeltà ritmica e semantica al testo originale.”