Il poeta (eterno candidato al Nobel) Adonis e il romanziere cinese Mo Yan si sono confrontati sulle difficoltà della traduzione in una recente conferenza organizzata a Pechino dal Beijing Normal University International Writing Center. A questo link (in inglese) trovate le loro posizioni. Mo Yan ricorda che molti scrittori cinesi ricorrono sempre meno a espressioni regionali o dialettali per farsi pubblicare all’estero più facilmente. Adonis, dal canto suo, sostiene che è ancora più difficile tradurre la poesia. Ma entrambi sono d’accordo su un punto: la traduzione facilita e ostacola allo stesso tempo i loro sforzi.