Sullo scorso numero dell’inserto Tuttolibri (La Stampa, 22 febbraio 2014), compare un lungo articolo di Domenico Quirico dedicato a Michail Bulgakov, cronaca di una vita di Marietta Čudakova (Odoya). Che cosa manca? L’importantissimo, imprescindibile, fondamentale nome del traduttore, in questo caso anche curatore, vale a dire Claudia Zonghetti (che ha tradotto dal russo).