Segnaliamo con piacere una bella raccolta di saggi pubblicata da poco da Sellerio, Tradurre un continente. La narrativa ispanoamericana nelle traduzioni italiane, a cura di Francesco Fava, con scritti di Gabriele Bizzarri, Lorenzo Blini, Rosalba Campra, Francesco Fava, Elena Liverani, Antonio Melis, Stefano Tedeschi e Norbert von Prellwitz. Il volume rappresenta una buona occasione per riflettere sui tanti nodi delle traduzioni dallo spagnolo del Centro e del Sud delle Americhe: l’esotismo, la resa dell’alterità culturale, le molteplici varietà linguistiche del continente. Sono tutti fattori che hanno influenzato e influenzano tuttora la ricezione in Italia di una parte importante della letteratura mondiale.
Con altrettanto piacere, vi rimandiamo al commento approfondito di Raul Schenardi apparso sul blog delle edizioni Sur. Schenardi allarga ulteriormente il discorso, fino a comprendere il problema dei problemi. Come si può avere il tempo e il modo di approfondire quello che Antonio Melis definisce “il particolare contesto storico, sociale e culturale”, se i traduttori devono rincorrere le ultime uscite, a fronte di un modestissimo riconoscimento economico?
Aggiornamento: qui trovate la recensione di Jaime Riera Rehren, apparsa sul numero 5 della nostra rivista.