Sotto falso nome (e per giunta copiando)

Storie da una Spagna d’altri tempi. Su “El País” dell’11 marzo 2014, si racconta la scoperta di Inmaculada Serón, che punta il dito contro Vicente Blasco Ibáñez, l’autore di Sangue e arena. “R. Martínez Lafuente” è il nome misterioso con cui furono firmate le traduzioni delle opere complete di Shakespeare pubblicate tra il 1917 e il 1918 dalla casa editrice Prometeo. A quanto pare, dietro lo pseudonimo si cela proprio Blasco Ibáñez. Come se non bastasse, è più che probabile che si trattasse di un plagio di traduzioni spagnole precedenti, con riferimenti presi anche da traduzioni francesi. Non osiamo immaginare la distanza rispetto all’originale di Shakespeare…