Il 7 marzo 2018 alle ore 17.30 presso la Casa delle Traduzioni di Roma (via degli Avignonesi 32) si terrà un seminario sulla traduzione dal francese a cura di Anna D’Elia dal titolo Le cose mutanti che restano dentro. Da Terminus radioso a Gli animali che amiamo: la lingua irradiata di Antoine Volodine.
L’immenso edificio post-esotico pullula di esseri mutanti. Piante, animali, umani, idee, nomi, titoli e cose si trasformano tutti insieme sotto l’occhio irradiante dell’Autore, dando origine a inedite gemmazioni. L’universo è fluido, lo sguardo è torsivo.
Di fronte al ‘mutante’ il traduttore è chiamato a prodursi in un salto carpiato. Cosa trattiene e cosa abbandona dovendo mimare la torsione linguistica? Come salvare l’eco di un vuoto, il ricordo di un pieno scomparso ?
Attraverso le pagine di alcuni grandi testi di Volodine, si parlerà assieme alla sua traduttrice Anna D’Elia di strategie traduttive, di straniamenti, di radici e rizomi di un’antichissima lingua a venire.