Sono state scelte le cinque traduttrici finaliste del Premio Mario Lattes per la traduzione, riservato quest’anno alla lingua araba.
Maria Avino: Morire è un mestiere difficile del siriano Khaled Khalifa (Bompiani);
Samuela Pagani: Corriere di notte della libanese Hoda Barakat (La Nave di Teseo);
Nadia Rocchetti: Viaggio contro il tempo della libanese Emily Nasrallah (Jouvence);
Monica Ruocco: Il suonatore di nuvole dell’iracheno Ali Bader (Ago, 2017);
Barbara Teresi: Una piccola morte del saudita Mohamed Hasan Alwan (E/O).
Il 18 luglio, durante la premiazione al castello di Perno (Cuneo), si conoscerà la vincitrice. Le motivazioni della Giuria, di cui fanno parte anche i redattori di «tradurre» Anna Battaglia e Mario Marchetti, sono scaricabili al link precedente (qui un estratto dal blog Editoriaraba).