Le Edizioni e/o hanno intrapreso la ripubblicazione delle avventure del commissario Sanantonio (Frédéric Dard), scegliendo di non ritradurle. Ecco le motivazioni dell’editore, con tanto di complimenti al traduttore storico Mondadori Bruno Just Lazzari.
NOTA DELL’EDITORE
Nel ripubblicare la serie di Sanantonio a distanza di oltre quarant’anni dalla prima edizione nei gialli Mondadori (Le inchieste del commissario Sanantonio), abbiamo cercato di seguire il criterio dell’ordine cronologico delle edizioni originali francesi (iniziate nel 1949), che è diverso dall’ordine adottato da Mondadori.
Il nostro ordine cronologico è quindi più vicino a quello originale francese. Tuttavia non abbiamo potuto attenerci completamente a quest’ultimo perché abbiamo deciso di utilizzare solamente le eccellenti traduzioni di Bruno Just Lazzari dal momento che rendono magnificamente la lingua originale e brillantissima di Sanantonio e hanno uno stile omogeneo.
Se Lazzari ha tradotto la grande maggioranza dei romanzi di Sanantonio, ne rimangono però alcuni (soprattutto tra i primi delle edizioni Mondadori) che non sono stati tradotti da lui.
Approfittiamo così di questa nota per rendere omaggio alla qualità del lavoro di editori e traduttori italiani del passato, capaci di pubblicare con rigore ed estro opere anche molto popolari come lo è stata la serie di Sanantonio che ha venduto milioni di copie.