Sono stati assegnati dal MiBACT i Premi Nazionali per la traduzione 2017. I premi maggiori vanno a Interlinea Edizioni, Pre-Textos, Paola Décina Lombardi e Michael Rössner. I Premi Speciali vanno a gran vía edizioni, Neva Micheva e Valerio Nardoni. Infine, si aggiudicano i due Premi alla carriera Ornella Discacciati (per il russo) e Carlo Saccone (per il persiano). Di seguito un estratto delle motivazioni:
A Interlinea Edizioni per «l’accuratezza delle traduzioni e degli apparati critici, la congruità complessiva dei cataloghi, nonché la forte spinta culturale e civile».
All’editore spagnolo Pre-textos per le edizioni con testo a fronte delle Rime di Michelangelo (a cura di Manuel J. Santayana), di Héroes y otros poemas di Claudio Damiani (trad. di Carmen Leonor Ferro) e della scelta di poesie di Giorgio Caproni Poesía escogida (trad. di Juan Carlos Reche e Juan Antonio Bernier).
A Paola Décina Lombardi per «l’intensa e elevata attività di promozione della cultura francese in Italia», con traduzioni di Balzac, Roussel, Aragon e di molti testi surrealisti.
A Michael Rössner per la traduzione in tedesco di I vecchi e i giovani di Luigi Pirandello, «in tutta la gamma delle trovate linguistiche, nel costante rispetto della lettera e dei contenuti dell’originale».
Premi Speciali:
Alla casa editrice Gran Via per l’interesse per la narrativa contemporanea ispanoamericana e spagnola e per presentare «testi ben tradotti da un ampio ventaglio di lingue, dimostrando vitalità e coraggio nell’attuale situazione editoriale».
A Neva Micheva per aver proposto al lettore bulgaro Il colombre di Dino Buzzati, Centuria di Giorgio Manganelli e Il sistema periodico di Primo Levi.
A Valerio Nardoni per le traduzioni Storia di Lisandro di Cervantes (ed. CartaCanta) e Lungo lamento di Pedro Salinas (ed. Passigli).
Premi alla carriera:
A Ornella Discacciati per avere contribuito con grande cura, finezza interpretativa e straordinarie capacità espressive alla conoscenza della letteratura russa (Platonov, Solženicyn, Zoščenko).
A Carlo Saccone per le sue traduzioni dalla letteratura persiana medievale, alternate con studi specifici destinati in particolare al sufismo e all’epica.