Su Carmilla, da cui abbiamo tratto la foto qui sopra, Alberto Prunetti ha intervistato Luca Lenzini, direttore dell’archivio del Centro Studi Franco Fortini dell’Università di Siena. «Quella di Fortini non è certo la traduzione del traduttore condannato all’invisibilità, è una traduzione d’autore» osserva Prunetti. Si tratta, quindi, di una posizione privilegiata oppure no? E quali sono i riflessi dell’attività di traduttore nella produzione poetica e critica? (La parte di cui parliamo è la seconda domanda dell’intervista.)