Workshop di traduzione letteraria dall’inglese organizzato da N.d.T., Milano (20/04/2013)

Il grande Gatsby
La ritraduzione di un classico
workshop di traduzione letteraria dall’inglese

Sabato 20 aprile 2013, ore 10.00 14.00
via Laghetto, 3
20122 Milano

Metro: Duomo (Linea M1 rossa) – oppure – Missori (Linea M3 gialla)

Docente: Franca Cavagnoli

Franca Cavagnoli, ha pubblicato i romanzi Una pioggia bruciante (Frassinelli 2000) e Non si è seri a 17 anni (Frassinelli 2007); i saggi Il proprio e l’estraneo nella traduzione letteraria di lingua inglese (Polimetrica 2010) e La voce del testo, l’arte e il mestiere di tradurre (Feltrinelli, 2012); ha tradotto e curato opere di J.M. Coetzee, Nadine Gordimer, Katherine Mansfield, Toni Morrison, V.S. Naipaul. Suoi articoli sono apparsi su Linea d’ombra, Diario, Corriere della Sera e il manifesto.
Insegna traduzione presso le Università di Milano e di Pisa. Nel 2010 ha vinto il premio Fedrigoni per la traduzione letteraria; per I Classici Feltrinelli ha curato la nuova traduzione del romanzo Il grande Gatsby di F.S. Fitzgerald (Premio Von Rezzori per la traduzione letteraria).

Testo:
The Great Gatsby
Francis Scott Fitzgerald

Fitzgerald predilige alcuni campi espressivi. Le parole del mare – «barca», «nave», «corrente», «navigare di bolina» – e quelle legate alla tenebra – «buio», «scuro», «oscuro» – hanno portato i critici ad accostarlo a Conrad. Sono parole che affiorano a più riprese nel romanzo, sia in senso proprio sia in senso figurato, e così pure le parole legate all’assenza di quiete – «inquieto», «irrequieto», «senza quiete», «senza posa», «senza sosta». Conservare i rimandi, anche a distanza di molte pagine, e conservare nel contempo la straordinaria variazione di Fitzgerald nell’uso dell’inglese, mi è costato molto impegno, perché spesso i campi semantici di due lingue non ne vogliono sapere di sovrapporsi. Il grande Gatsby è un luogo contraddistinto dalla non permanenza: priva di ormeggi, la scrittura non può ancorarsi alla descrizione di una successione di eventi ben delineata. L’ellissi di Fitzgerald nasce da qui, dalla precarietà, ma da qui nasce anche la vaghezza che impregna il romanzo e seduce i lettori.
(Franca Cavagnoli, in La Nota del Traduttore 05/2011)

 

Iscrizione: € 60,00 a persona

Questo workshop verrà attivato a partire da un numero minimo di dieci iscritti.

Per iscrizioni, info e materiale didattico scrivere a:
Dori Agrosì:
workshop@lanotadeltraduttore.it