Nell’ambito del Festival I Boreali, dedicato alla cultura del Nord Europa, si svolgerà a Milano (Teatro Franco Parenti, Café Rouge, ore 18) un translation slam animato dai partecipanti al seminario di formazione per traduttori dallo svedese a cura di Laura Cangemi e Katia De Marco.
Arrivato anche in Italia da qualche anno, il “translation slam” (il cui nome si ispira ai più diffusi “poetry slams”) mette in campo un autore e due traduttori che, dopo aver lavorato su un breve testo inedito (una poesia, un passo di un romanzo, un estratto di una pièce teatrale), ne discutono tra loro e con la platea, a cui spetta il compito di decretare il vincitore.
Quella proposta da I Boreali è una variante alternativa a quella classica: a sfidarsi non saranno infatti due traduttori ma due squadre. Le due fazioni avranno un’ora di tempo per tradurre due brevi testi e poi, moderati da Anna Brännström, difenderanno le proprie scelte davanti al pubblico.