Tradurre il paradosso, Roma (12 e 13/05)

Alla Casa delle Traduzioni martedì 13 maggio ore 10.30-12.30 e 14.30-16.30

 

Tradurre il paradosso: un commissario alle prese con la “malattia del doloroso bramare” e la fisica quantistica. Linus Reichlin, Die Sehnsucht der Atome.

 

Un giallo scritto nella lingua della Sehnsucht, parola chiave del Romanticismo tedesco, protagonisti un commissario, gli atomi e le loro leggi. Logica fuzzy, principio di indeterminazione, entropia fanno irruzione in un universo narrativo dominato da sempre dalla logica aristotelica e dalla meccanica classica, influenzandone il linguaggio, lo sviluppo della trama, la costruzione dei personaggi. Ammettere la possibilità del paradosso è l’unica soluzione. Il laboratorio intende esplorare questa possibilità nella parola e nel suo passaggio da una lingua all’altra, lavorando su alcune pagine tratte da un giallo che uscirà prossimamente per la casa editrice Atmosphere Libri con un titolo che proveremo a proporre insieme.

 

Marina Pugliano, nata a Salerno il 21 agosto 1963, germanista e diplomata alla SETL, Scuola Europea di Traduzione Letteraria, traduce dal 2000 narrativa e saggistica, con qualche incursione nella letteratura per l’infanzia e nella poesia. Nel 2011 ha vinto il premio italo-tedesco per la traduzione di Un viaggio, di H.G. Adler. Dal 2006 organizza insieme al collega tedesco Andreas Loehrer il laboratorio per traduttori professionisti da e verso il tedesco e l’italiano, promosso da Deutscher Übersetzerfonds, Pro Helvetia e Casa dei Traduttori Looren. Nel 2000 ha fondato NTL, cooperativa di traduttori letterari.

 

Iscrizione obbligatoria entro il 6 maggio a casadelletraduzioni@bibliotechediroma.it.

Per poter partecipare è necessario tradurre preventivamente il testo che sarà pubblicato a breve sulla pagina della Casa delle Traduzioni http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=casa_traduzioni.wp