Alla Casa delle Traduzioni giovedì 26 novembre ore 17.30 – 19
Presentazione libro La tesa fune rossa dell’amore
Intervengono Fiorenza Mormile ed Anna Maria Robustelli
Modera Viola Papetti
Madri e figlie nella poesia femminile contemporanea di lingua inglese. Nate in paesi vicini o lontani, di età diverse, con esperienze eterogenee e personalità spiccatamente individuali, le autrici qui raccolte parlano il linguaggio dell’umanità. Si va dal particolare della vita quotidiana all’universale del mito senza smarrire il filo del discorso, La tesa fune rossa dell’amore appunto.
Fiorenza Mormile è nata e vive a Roma. Si è dedicata all’insegnamento, alla poesia e alla traduzione letteraria. Coordina il Laboratorio di traduzione di Monteverdelegge. Due sillogi poetiche: Le calibrate spine, Fermenti Editore, 1999, (Premio Arquà Petrarca 2003); Variazioni sul Lausberg, DARS, 2003, (Premio Elsa Buiese e Premio Il Paese delle Donne). Traduzioni, testi poetici e critici sono apparsi anche su varie riviste, antologie e siti letterari. Ha curato con L. Magazzeni, B. Porster e A. M. Robustelli anche l’antologia Corporea (cit.). Ha partecipato al Festival Mediterranea (Roma e Frascati) e a PoEtiche (RomaPoesia 2010) e a Voci lontane, voci sorelle (Firenze 2015).
Anna Maria Robustelli, oltre all’insegnamento dell’inglese, si è sempre dedicata alla poesia contribuendo a varie antologie e a riviste. Ha sostenuto e divulgato poesia femminile attraverso il ruolo decennale di Presidente dell’Associazione Donna e Poesia alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, è stata tra i promotori del gruppo di Ecocritica di Villa Leopardi e fa parte del Laboratorio di traduzione di Monteverdelegge. Co-curatrice dell’antologia con testo a fronte Corporea (…), (cit.). Ha partecipato a PoEtiche, edizione 2010 del Festival RomaPoesia, e a Voci lontane, voci sorelle, 2015.
Viola Papetti ha insegnato Letteratura inglese all’Università di Roma Tre ed è autrice di numerosi saggi sul teatro inglese del Sei-Settecento e su romanzieri inglesi e americani. Ha tradotto Hopkins, Sterne, Keats ed è vincitrice del Premio Nazionale per la traduzione del 2002. Cura inoltre gli scritti di anglistica di Giorgio Manganelli. Delle sue monografie si ricordano Arlecchino a Londra. La pantomima inglese 1700-1720. Studi e Testi, La commedia da Shakespeare a Sheridan; Giorgio Manganelli. Un ritratto obliquo, Nottetempo 2013. Collabora ad Alias e all’Indice.