Al via la terza edizione del premio internazionale di traduzione di poesia dall’italiano allo spagnolo M’illumino d’immenso, con il patrocinio di Biblit. Prevista quest’anno anche una sezione dall’italiano verso l’arabo. Le poesie da tradurre in questa edizione sono Gli ireos gialli di Luciano Erba e La carta delle arance di Pietro De Marchi.
Il premio, organizzato dall’Istituto italiano di cultura di Città del Messico, dall’ambasciata Svizzera in Messico e dal laboratorio Trādūxit, consiste in 10.000 pesos messicani, iscrizione gratuita a un corso dell’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, un anno di iscrizione all’associazione Ametli (Asociación Mexicana de Traductores Literarios) e la pubblicazione della traduzione vincitrice su riviste e siti web. Biblioteche di Roma offrirà ai vincitori una settimana di residenza a Roma presso la Casa delle Traduzioni.l
La scadenza per l’invio delle traduzioni dall’italiano allo spagnolo è il 10 settembre 2020.
Bando per l’edizione dallo spagnolo.
L’edizione 2020 del Premio prevede anche una sezione dedicata alla traduzione dall’italiano all’arabo, promossa dall’Istituto Italiano di Cultura Il Cairo, l’Ambasciata Svizzera in Egitto, la Luxor University, la Luxor Poetry House e il Laboratorio Traduxit. L’obiettivo è promuovere la traduzione della poesia italiana contemporanea nel mondo arabofono. Tra le novità dell’edizione araba la creazione di un premio speciale per i giovani traduttori (concorrenti che alla data del 21 ottobre 2020 non abbiano ancora compiuto i 26 anni), in considerazione della presenza di numerosi studenti di italianistica in Egitto che coltivano una passione per la letteratura italiana.
La scadenza per l’invio delle traduzioni dall’italiano all’arabo è il 3 settembre 2020
Bando per l’edizione dall’arabo.
Informazioni: laboratoriotraduxit @ gmail.com