Le voci dell’Olocausto. L’opera estrema di Charles Reznikoff, Roma (18/09/2014)

Alla Casa delle Traduzioni giovedì 18 settembre ore 17 – 18.30

 

Le voci dell’Olocausto. L’opera estrema di Charles Reznikoff

Charles Reznikoff, Olocausto, traduzione di Andrea Raos, Benway Series, 2014.

Partendo dalla recentissima traduzione di Olocausto, l’ultimo straordinario testo pubblicato in vita dal poeta americano Charles Reznikoff (1975), l’incontro cercherà di mettere a fuoco le particolarità e le difficoltà dell’opera di trasposizione di fronte a un tema così complesso e delicato come la Shoah e davanti a una lingua che assume tutta la responsabilità e, al tempo stesso, tutta la distanza necessaria per poterne rinnovare la memoria.

 

In dialogo sulla traduzione: Damiano Abeni e (via skype) Andrea Raos

Interventi: Marco Giovenale e Giulio Marzaioli

Letture dal testo: Michele Zaffarano

 

Il progetto editoriale Benway Series, indipendente e autoprodotto, nasce per iniziativa di quattro autori (Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Giulio Marzaioli e Michele Zaffarano) con l’intento di formare un tracciato di scritture di ricerca straniere e italiane, appartenenti al passato più o meno prossimo o alla contemporaneità. Sino a oggi sono stati pubblicati testi di J. Ashbery, F. Ponge, C. Costa, M. Zaffarano e G. Marzaioli. L’Olocausto di Reznikoff è l’ultima traduzione della serie.

http://benwayseries.wordpress.com/