Alla Casa delle Traduzioni giovedì 7 maggio ore 17,30-19
Iolanda Plescia
Le lettere d’amore di Enrico VIII ad Anna Bolena: traduzione e distanza
Interviene Nadia Fusini
L’incontro sarà dedicato al problema della traduzione di testi lontani nel tempo, in cui la distanza linguistica si associa a una distanza culturale che pone sfide interessanti al traduttore. Le lettere di Enrico VIII ad Anna Bolena nascono all’interno della fluida mutevolezza dell’inglese early modern, ma sono anche il frutto di convenzioni linguistiche e culturali del tempo, che per esempio determinano una doppia identità linguistica per Enrico, il quale scrive sia in inglese che in francese. Il contesto storico degli anni cruciali dello scisma inglese, gli stilemi e le immagini di un dialogo della passione fortemente legato al linguaggio dell’amor cortese, la forma epistolare, sono tutti fattori che influenzano in vario modo il lavoro traduttivo. Con la partecipazione di Nadia Fusini, studiosa del Rinascimento inglese e profonda conoscitrice e traduttrice di Shakespeare, la traduttrice delle lettere, Iolanda Plescia ripercorre le fasi del lavoro all’interno di una riflessione più ampia sulla lingua che di lì a poco, grazie alla figlia di Enrico, avrebbe dato il via a quella straordinaria stagione linguistica e culturale che chiamiamo, appunto, elisabettiana.
Nadia Fusini, anglista, scrittrice, traduttrice di Virginia Woolf e di Shakespeare, attualmente insegna Letterature comparate alla Scuola Normale Superiore, dopo aver ricoperto per anni la cattedra di Critica Shakespeariana all’università ‘Sapienza’ di Roma. Tra i suoi ultimi libri, Di vita si muore: lo spettacolo delle passioni nel teatro di Shakespeare, Mondadori, 2010, Hannah e le altre, Einaudi, 2013, la traduzione e cura di Tutto è bene quel che finisce bene per Feltrinelli (2012).
Iolanda Plescia è ricercatrice in Lingua e traduzione inglese all’università ‘Sapienza’ di Roma, dove insegna Storia della lingua inglese, con particolare riferimento al periodo elisabettiano. È autrice di saggi sulla lingua shakespeariana e traduttrice e co-curatrice, con Nadia Fusini, di Lettere d’amore di Enrico VIII ad Anna Bolena per l’editore Nutrimenti (2013), nella collana Tusitala a cura di Filippo Tuena. Al momento sta curando la traduzione di Troilo e Cressida.