“La traduzione teatrale: una lezione di anatomia”
con Luigi Lunari
lunedì 23 novembre ore 18.30
Laboratorio Formentini, Via Formentini 10 – Milano
Incontro con Luigi Lunari, uno dei protagonisti del teatro italiano
contemporaneo, che ha affiancato alla propria attività di drammaturgo
quella – sommamente utile e feconda – di traduttore: centosessanta
opere teatrali tradotte “senza intimorirsi di fronte a Shakespeare e
senza arricciare il naso di fronte a Neil Simon”, sempre assumendosi
ogni responsabilità per quello che riguarda la funzione mediatrice del
traduttore tra un testo immobile nella sua oggettività storica e un
pubblico in continua evoluzione.
Luigi Lunari (Milano 1934). Laurea in legge, studi musicali con
perfezionamento in direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana.
Vent’anni al Piccolo Teatro di Milano con Grassi e Strehler. Attività
principale: drammaturgo. Tra le sue opere Non so, non ho visto, se
c’ero dormivo e Non spingete, scappiamo anche noi (scritte per I
Gufi), Tre sull’altalena, tradotta in ventisei lingue e correntemente
rappresentata in tutto il mondo, Il senatore Fox, Nel nome del padre e
Sotto un ponte…, rappresentate anche a Parigi, Tokyo e New York.
Ha scritto inoltre saggi e romanzi e una lettera ai sindaci d’Italia,
dal titolo Ribellatevi!
L’incontro è aperto a tutti, registrandosi all’indirizzo
rsvp@laboratorioformentini.it