martedì 4 marzo 2014 ore 17,30-19
Fabio Scotto
Il senso del suono. Traduzione poetica e ritmo
intervengono Franco Buffoni, Elisa Donzelli
Il senso non esiste in poesia senza un’articolazione verbale che lo esprima, mentre il suono è un dato percepibile all’udito che si arricchisce di valenze semantiche. Tradurre il suono significa quindi illuminarne altri possibili sensi, carichi di intensità e intonazioni, e mostrare dunque anche un altro senso, ovvero la percezione dell’identità propria e altrui che si manifesta nell’oralità della scrittura.
venerdì 7 marzo 2014 ore 11-13
Marina Rullo
Sportello di orientamento alla professione di traduttore letterario
Lo sportello ha lo scopo di offrire a studenti di traduzione e aspiranti traduttori una panoramica sugli aspetti principali della professione di traduttore letterario. Sarà un punto di riferimento regolare, in grado di fornire, per quanto possibile, una consulenza personalizzata in base alle esigenze specifiche di ciascun richiedente.
Iscrizione obbligatoria a casadelletraduzioni@
martedì 11 marzo 2014 ore 17,30-19
Valerio Nardoni
Qualche strategia per la traduzione letteraria: i Sonetti dell’amore oscuro di Federico García Lorca
L’incontro è volto a mostrare e discutere, attraverso delle esercitazioni pratiche, alcuni fondamenti della traduzione di poesia, che potranno essere utili agli aspiranti traduttori dei vari generi letterari. In poesia, infatti, è più visibile che in altri contesti come ogni parola scritta risulti sempre contenuta in un sistema di forze (dato dalla collocazione, dal suono, oltreché dal suo significato), la cui conoscenza risulta decisiva per compiere delle scelte personali coerenti ed efficaci.
mercoledì 12 marzo 2014 ore 10-12
Laura Boselli, Raphael Gallus
Tradurre per l’Unione Europea
In collaborazione con la rappresentanza in Italia della Commissione Europea
Iscrizione obbligatoria a casadelletraduzioni@
martedì 25 marzo 2014 ore 15-18
Angelo Molica Franco
Laboratorio Colette: tradurre il giornalismo letterario
Le ore lunghe, finora inedito in Italia, è tra le opere che meglio rappresentano l’impegno e il talento giornalistico di Colette. Una scrittrice che sa far letteratura, e arte, di ogni momento della vita
Colette affronta il racconto della Prima Guerra Mondiale attraverso l’uso della metafora, tanto da poter definire Le ore lunghe un reportage sulla bellezza che non muore, pur soffocata dal frastuono della guerra.