Giovedì 22 settembre, alla Casa delle Traduzioni di Roma, presentazione della nuova collana di CartaCanta, Giro del mondo (dalle 17.30).
Valerio Nardoni e Riccardo Duranti, due grandi curriculum della traduzione italiana, dialogano con il curatore della collana Dario Pontuale (critico letterario).
Quattro racconti brevi che permettono di girare il mondo leggendo, che consentono di seguire le orme dei grandi scrittori senza confini geografici. Storie che attraversano il tempo, lo spazio e che saziano la sete di lettura.
È ancora possibile incrociare lo stupore della traduzione di autori classici con lo stupore della scoperta di testi quasi dimenticati?
E può davvero esistere un testo di Cervantes ancora non pubblicato se non in parte e se non all’interno di antologie introvabili?
E davvero De Roberto, uno dei più grandi veristi italiani, è semi-sconosciuto al pubblico… Tanti sì e pochi no.
La nuova collana di CartaCanta Editore “Giro del mondo” si prefigge di riscoprire, capire e valorizzare testi veloci e brevi di grandi scrittori, per l’appunto, di tutto il mondo, avvalendosi di traduttori di primissimo livello e ne vuole parlare al pubblico nella “casa” della traduzione italiana.
Riccardo Duranti è traduttore, poeta e narratore, sia in italiano sia in inglese, e docente presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha tradotto tutti i libri di Raymond Carver pubblicati da Minimum fax e oltre 200 titoli di svariati autori, tra cui Sandra Cisneros, Elizabeth Bishop, Ted Hughes, Nathaniel Hawthorne, Tibor Fischer, Philip K. Dick, Michael Ondaatje, Isaac Singer. Nel 1996 ha ricevuto il Premio nazionale per la traduzione del Ministero dei Beni Culturali.
Valerio Nardoni (Livorno, 1977), ispanista, si occupa di letteratura e traduzione letteraria, materie che attualmente insegna presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha tradotto numerose raccolte di poesia spagnola, attività per la quale ha ricevuto diversi riconoscimenti, fra cui il Premio Achille Marazza per i Sonetti dell’amore oscuro di Federico García Lorca (2015) e il Premio LILEC per Amore, mondo in pericolo e il premio «Benno Geiger» per Il corpo, favoloso due volumi che compongono il libro postumo Lungo lamento di Pedro Salinas (2015). Ha inoltre curato un’antologia di García Lorca per «Il Corriere della Sera» e, per i tipi di Einaudi, la raccolta di racconti Mentre le donne dormono di Javier Marías. È direttore della sezione straniera del Premio Ciampi – Valigie Rosse, di cui è uno dei fondatori. È autore di un romanzo,Capelli blu (Edizioni e/o, 2012) e di una raccolta poetica, Senso di facilità (Passigli Editori, 2014).
Dario Pontuale (Roma, 1978) è scrittore, saggista e studioso di letteratura otto-novecentesca. È autore dei romanzi La biblioteca delle idee morte (2007), L’irreversibilità dell’uovo sodo (2009), Nessuno ha mai visto decadere l’atomo di idrogeno (2012) e della raccolta di saggi Ho visto il film (2014), Il baule di Conrad (2015). Ha curato edizioni di Flaubert, Maupassant, Musil, Salgari, Stevenson, Svevo, Puskin, Tolstoj e Zola.