New issue of “In Other Words”

In Other Words

The journal for practising literary translators

BCLT journal In Other Words

Our journal for practising translators and for anyone interested in them and the world in which they work.

In Other Words includes regular features on Translators at Work, Translations and the Publishing World and International Perspectives. Each issue also has a special theme

Editors Daniel Hahn and Ollie Brock

Editorial Committee Katharina Bielenberg,  BJ Epstein, Kate Griffin,  Cecilia Rossi, Samantha Schnee, Shaun Whiteside (Translators Association)

Subscriptions Janet Cogman

Contents

Translation and the Classics
Issue 43
Publication June 2014

Translation and Politics
Issue 42
Published November 2013

IOW 42 – Content and Editorial (PDF)

Shakespeare and Translation
Issue 41
Published May 2013

IOW 41 – Contents and Editorial (PDF)

Please note that due to shortage of space, In Other Words no longer includes book reviews

Subscriptions

UK: £17 Europe: £20 Rest of the World: £27

In Other Words is published twice a year in May and November.… [ Va' avanti ]

Altre risorse per tradurre dall’inglese

Giungono i primi commenti al numero 6 di «tradurre». Il blog Terminologia etc., che ringraziamo, ci ha suggerito altre risorse utili per tradurre dall’inglese. Abbiamo quindi pensato di aggiungere il link in fondo al repertorio curato da Norman Gobetti.
http://rivistatradurre.it/2014/04/scartabellando-e-navigando/

Se anche voi avete altre proposte che si possono integrare al repertorio, scriveteci al nostro indirizzo commenti@rivistatradurre.it.… [ Va' avanti ]

È on-line il numero 6 della rivista «tradurre»

logo rivistaDa oggi è disponibile il numero 6 di «tradurre. pratiche teorie strumenti». Il Tiro libero è affidato a Fabio Stassi, che pensa al traduttore come a un musicista. Susanna Basso ci offre la sua profonda esperienza di traduttrice di Alice Munro. Norman Gobetti ha indagato sugli strumenti più usati per tradurre dall’inglese. Bruno Berni spiega perché Hans Christian Andersen merita una nuova traduzione. Abbiamo intervistato Marco Cassini, che con le edizioni SUR punta a scoprire e riscoprire la letteratura dell’America Latina. E poi le consuete recensioni e molto altro ancora.

Come sempre, sono molto graditi i vostri commenti all’indirizzo commenti@rivistatradurre.it. Seguite anche la nostra pagina Facebook.… [ Va' avanti ]

Gerolamo e il leone, seconda prova (Fatos Lubonja tradotto da Albana Muco)

Per la seconda prova di Gerolamo e il leone, diamo spazio a una lingua meno diffusa, l’albanese. Albana Muco ci propone un passaggio di Ridënimi (in italiano sarebbe qualcosa come Ricondanna)di Fatos Lubonja, scrittore nato a Tirana nel 1951. Non conoscendo l’albanese, abbiamo trovato qualche informazione sulla vita dell’autore consultando Terrelibere.org.

Aspettiamo altre prove per il nostro Gerolamo, continuate a inviarne!… [ Va' avanti ]

Chi ben comincia…

“Se davvero volete sentirne parlare, la prima cosa che vorrete sapere sarà dove sono nato, e che schifo di infanzia ho avuto, e cosa facevano e non facevano i miei genitori prima che nascessi, e altre stronzate alla David Copperfield, ma a me non va di entrare nei dettagli, se proprio volete la verità.”

J. D. Salinger, Il giovane Holden, nuova traduzione di Matteo Colombo, Einaudi 2014.… [ Va' avanti ]

Contro le nostre aspettative

Tutti presi dalla preparazione dei nostri incontri al Salone del Libro e del prossimo numero della rivista, ci eravamo persi un gran bell’articolo di Tim Parks apparso sulla “Domenica” del Sole 24 Ore del 13/4/14. Può capitare che il traduttore introduca inconsapevolmente piccole correzioni assenti nel testo di partenza, in particolare quando l’autore va contro quello che ci aspetteremmo da lui? Tim Parks sostiene di sì, proponendo alcuni interessanti esempi tratti da Donne innamorate di Lawrence (purtroppo Parks non fa il nome del traduttore) e da La signora Dalloway nella versione di Nadia Fusini. Un semplice “ma” può introdurre o esplicitare un’idea di opposizione assente nell’originale. Non cedere al desiderio istintivo di cambiare un testo significa capirlo meglio, conclude Parks.… [ Va' avanti ]