L’AutoreInvisibile al Salone del Libro di Torino

Programma per traduttori editoriali al Salone del Libro di Torino
organizzato da AutoreInvisibile.
http://www.facebook.com/AutoreInvisibile

Giovedì 10 maggio

Ore 14
Sala Professionali
Traduttore e lessicografo a confronto

Alla scoperta di Kafka con il dizionario Zanichelli-Klett

Cesare De Marchi dialoga con Susanne Kolb

Ore 15.30

Sala Professionali
Traduttore e revisore a confronto

Skagboys di Irvine Welsh e Perché essere felice quando puoi essere normale?
di Jeanette Winterson

Intervengono: Massimo Bocchiola e Francesco Zago (Guanda), Chiara Spallino e
Cristina Stella (Mondadori)

Ore 18

Sala Professionali
Incontro con Elena Loewenthal e Franca Cavagnoli

In occasione della presentazione della traduzione de La vendetta del
traduttore di Brice Matthieussent (Marsilio) e del saggio La voce del testo.
L’arte e il mestiere di tradurre (Feltrinelli)

Venerdì 11 maggio

Ore 11

Sala Professionali
Incontro con Franco Buffoni

In occasione della pubblicazione del suo quaderno di traduzioni Una piccola
tabaccheria (Marcos y Marcos)

Ore 14

Sala Professionali
Gianrico Carofiglio dialoga con Ilide Carmignani su scrittura e traduzione

Ore 15.30

Sala Professionali
CEATL Hexalogue or Code of Good Practice

Incontro con Martin de Haan, presidente CEATL

Intervengono: Elisa Comito (Strade) e Andrea di Gregorio (AITI)

Ore 17

Sala Professionali
Scrittore e traduttore a confronto

Elizabeth Strout dialoga con Silvia Castoldi

Sabato 12 maggio

Ore 11
Sala Professionali
Dannato adattamento! L’italiano del doppiaggio

Intervengono: Eleonora Di Fortunato e Mario Paolinelli (AIDAC)

Ore 13

Sala Professionali
Presentazione della rivista “Translation”

Intervengono: Stefano Arduini, Rossella Bernascone e Siri Nergaard

Al termine sarà annunciato il nome del vincitore
del Premio Fedrigoni – Giornate della traduzione 2012.

Ore 14

Sala Professionali
Traduttore e revisore a confronto

I Saggi di Montaigne e Betibù di Claudia Piñero

Intervengono: Fausta Garavini e Federica Matteoli (Bompiani), Pino Cacucci e
Maddalena Ceretti (Feltrinelli)

Ore 17.30

Sala Professionali
Tradurre l’Ulisse

Incontro con Enrico Terrinoni

Domenica 13 maggio

Ore 12
Sala Professionali
Scrittore e traduttore a confronto

Enrique Vila-Matas dialoga con Elena Liverani

A cura di Ilide Carmignani

Tutti gli incontri si terranno nella Sala Professionali, l’entrata è libera
e non richiede prenotazione.
Per l’ingresso al Salone, accrediti e altre informazioni: www.salonelibro

 

I relatori

Stefano Arduini è professore di Linguistica generale all’Università di Urbino. È direttore del Master per redattori editoriali della stessa Università e presidente del  Comitato tecnico-scientico della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici San Pellegrino. È membro dello Executive Board del Nida Institute for Translation and Biblical Scholarship di New York e condirettore (con Phil Towner) della Nida School for Translation Studies. I suoi ultimi lavori sono: Manuale di traduzione (con Ubaldo Stecconi), Roma, Carocci 2006, Che cos’è la linguistica cognitiva (con Roberta Fabbri), Roma, Carocci 2008.

 

Rossella Bernascone si occupa di traduzione a vario titolo dal 1979: traducendo (per Einaudi, Mondadori, Frassinelli, Feltrinelli, RCS Libri… in particolare teatro, letteratura sperimentale e classici contemporanei, nessuno dei quali ha ottenuto la tiratura della sua fatica più recente: i volumi del Diario di una Schiappa di J. Kinney); studiando e insegnando teoria e prassi della traduzione in varie istituzioni (in particolare all’Università di Torino e negli Stati Uniti); pubblicando l’ABC della traduzione letteraria (in particolare intorno a W. Benjamin); e interrogandosi sull’etica della traduzione (in particolare nei rapporti che intrattiene come revisore con i “suoi” traduttori).

 

Massimo Bocchiola è nato a Pavia, dove vive. In una ventina d’anni di attività ha tradotto dall’inglese opere di narrativa e di poesia di numerosi autori, tra quali Kipling, Beckett, M. Amis, Pynchon, Auster, Welsh. Insegna traduzione letteraria a Pavia e a Milano (IULM). Ha pubblicato tre raccolte di versi e alcuni saggi storici.

 

Franco Buffoni ha pubblicato le raccolte di poesia Suora carmelitana (Guanda 1997), Songs of Spring (Marcos y Marcos 1999), Il profilo del Rosa (Mondadori 2000), Theios (Interlinea 2001), Del Maestro in bottega (Empiria 2002), Guerra (Mondadori 2005), Noi e loro (Donzelli 2008), Roma (Guanda 2009). In uscita l’Oscar Mondadori con tutte le Poesie. Per Marcos y Marcos dirige il semestrale “Testo a fronte” e ha tradotto Una piccola tabaccheria. Quaderno di traduzioni, 2012. Per Mondadori ha tradotto Poeti romantici inglesi (2005). E’ autore di Più luce, padre. Dialogo su Dio, la guerra e l’omosessualità (Sossella, 2006) e dei romanzi Reperto 74 (Zona 2008), Zamel (Marcos y Marcos 2009), Il servo di Byron (Fazi 2012) e del pamphlet Laico Alfabeto (Transeuropa 2010). [www.francobuffoni.it]

Pino Cacucci ha tradotto un’ottantina di titoli dallo spagnolo in circa venticinque anni di attività, che gli è valsa alcuni prestigiosi premi come quello dell’Instituto Cervantes e del Salone del Libro Iberoamericano di Gijón, Asturie. È autore di una ventina di libri tra romanzi, biografie e racconti di viaggio, tra i quali ricordiamo Puerto Escondido, portato sugli schermi da Salvatores, La polvere del Messico, il monologo teatrale Viva la Vida e l’ultimo pubblicato, Nessuno può portarti un fiore (editi da Feltrinelli).

 

Gianrico Carofiglio ha pubblicato per Rizzoli il romanzo Il passato è una terra straniera (2004), il graphic novel Cacciatori nelle tenebre (2007) con il fratello Francesco, la raccolta di racconti Non esiste saggezza (2010), il saggio La manomissione delle parole (2010) e il romanzo Il silenzio dell’onda (2011). È autore per Sellerio del ciclo di romanzi dell’avvocato Guerrieri: Testimone inconsapevole (2002), Ad occhi chiusi (2003), Ragionevoli dubbi (2006), Le perfezioni provvisorie (2010) e del saggio L’arte del dubbio (2007). Per Laterza ha pubblicato Né qui né altrove (2008) e per Nottetempo il dialogo Il paradosso del poliziotto (2009). I suoi libri sono tradotti in ventiquattro lingue.

 

Silvia Castoldi è nata e cresciuta a Milano, dove vive tuttora. Laureata in Filosofia all’Università statale di Milano, ha al suo attivo collaborazioni con molte delle principali case editrici italiane, come redattrice e traduttrice. Tra gli autori da lei tradotti: James Lloyd Carr,  John Shirley,  Robert A. Heinlein, Anthony Powell, Daphne Rooke, Dawn Powell,  Gore Vidal, Donald E. Westlake, Elizabeth Strout, Paula Fox, Paul Beatty, Robert W. Chambers, Holly Goddard Jones, Fitz James O’Brien, David Ebershoff, Kevin Wilson.

 

Franca Cavagnoli ha pubblicato i romanzi Una pioggia bruciante e Non si è seri a 17 anni, e i saggi Il proprio e l’estraneo nella traduzione letteraria di lingua inglese e La voce del testo (Feltrinelli 2012). Ha tradotto e curato opere di J.M. Coetzee, Nadine Gordimer, Katherine Mansfield, Toni Morrison, V.S. Naipaul. Suoi articoli sono apparsi su “Linea d’ombra”, “Diario”, “Corriere della sera” e “il manifesto”. Insegna traduzione presso le Università di Milano e di Pisa. Nel 2010 ha vinto il premio Fedrigoni –Giornate della traduzione letteraria e nel 2011 il premio Von Rezzori.

 

Maddalena Ceretti si è laureata in Lingue e Letterature Moderne all’Università Statale di Milano con una tesi sulla traduzione di un racconto inedito di Chaucer dal Troylus and Criseyde. Nel 1986 inizia la sua collaborazione con la Casa Editrice Unicopli come segretaria di redazione del settore musicale, diventandone poi la redattrice. In seguito segue la redazione di alcune collane legate a diversi Dipartimenti dell’Università Statale di Milano. Dal 1994 lavora nella redazione della Casa Editrice Feltrinelli, dove sostanzialmente segue i libri di narrativa straniera (Allende, Yoshimoto, Vila-Matas ecc.).

 

Elisa Comito vive a Roma e lavora come traduttrice a tempo pieno, soprattutto in campo editoriale e legale. È socia dell’AITI e del sindacato dei traduttori editoriali STRADE. Nel sindacato gestisce l’osservatorio sui contratti e fa parte del gruppo di contatto italiano per il progetto PETRA sulla traduzione letteraria in Europa, coordinato dal collega Vincenzo Barca.

 

Martin de Haan, saggista, traduttore e critico olandese, risiede in Francia dal 2003. Le sue traduzioni comprendono noti scrittori contemporanei come Jean Echenoz, Régis Jauffret e Yasmina Reza, e classici come Marcel Proust, Denis Diderot e Benjamin Constant. Traduce regolarmente Michel Houellebecq e Milan Kundera. È presidente del CEATL, Confederazione Europea delle Associazioni dei Traduttori Letterari.

Cesare De Marchi è nato a Genova, ha vissuto a lungo a Milano e risiede attualmente a Stoccarda, dove è presidente della locale Società Dante Alighieri. Ha pubblicato diversi romanzi, tra cui Il talento, con cui vinse il Premio Campiello nel 1998, La furia del mondo (2006) e da ultimo L’uomo con il sole in tasca (Feltrinelli, Milano 2012). Ha tradotto diversi testi classici tedeschi, tra cui La lettera al padre di Kafka, e al problema della traduzione letteraria ha dedicato il capitolo VII del suo saggio Romanzi: leggerli, scriverli (Feltrinelli, 2007).

Eleonora Di Fortunato,  traduttrice e dialoghista cinetelevisiva, si occupa di comunicazione e di diritto d’autore ed è consulente per il diritto d’autore dell’Aidac – Associazione italiana dialoghisti cinetelevisivi. Da molti anni ha incarichi di docenza in traduzione cinematografica presso diverse Università italiane e ha pubblicato sull’argomento volumi e saggi.

Andrea Di Gregorio si è laureato in filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Traduttore dall’inglese e dal greco collabora con le maggiori case editrici italiane (Rizzoli, Feltrinelli, Adelphi, Bompiani, ecc.). Come scrittore ha pubblicato due romanzi con Salani. Tiene corsi di traduzione e scrittura creativa in Italia e all’estero. Dal 2012 è Direttore Artistico del Festival Letterario di Vicenza, “Libriamo”.

Fausta Garavini, studiosa di letteratura francese e occitanica, traduttrice e scrittrice, è autrice della traduzione integrale dei Saggi di Montaigne e di numerosi  lavori critici ( fra cui due libri su questo autore: Itinerari a Montaigne e Mostri e chimere.Montaigne,il testo,il fantasma). Redattrice di Paragone-Letteratura dal 1972, ha pubblicato i romanzi  Gli occhi dei pavoni, Diletta Costanza, Uffizio delle tenebre, In nome dell’Imperatore, Diario delle solitudini. E’ in uscita una raccolta di racconti, Storie di donne.

 

Susanne Kolb è autrice del  Nuovo Dizionario di Tedesco di Zanichelli/Klett (¹2001, ²2009) insignito del premio nazionale della traduzione 2002. Dopo studi in Germania, Francia e Italia  si è laureata in lingue (italiano, francese e inglese) all’università di Augusta e ha svolto un dottorato di ricerca in linguistica italiana pubblicando il volume Sprachpolitik unter dem italienischen Faschismus, Monaco, 1990. Ha lavorato come traduttrice e consulente per editori italiani e tedeschi.

 

Elena Liverani, dottore di ricerca in Iberistica, dal 2001 è professore associato di Lingua e traduzione spagnola presso l’università di Trento. Si è occupata di narrativa barocca e teatro romantico e più recentemente di linguaggio del turismo, di lessicografia bilingue e di fraseologia contrastiva. Ha tradotto Antonio Muñoz Molina, Augusto Monterroso, Rigoberta Menchú, Dante Liano,  Eduardo Galeano, Julio Llamazares e Alberto Manguel. Dal 1999 traduce i testi di Isabel Allende. Di Enrique Vila Matas ha tradotto Dublinesque (2010)e Un’aria da Dylan (2012).

 

Elena Loewenthal, dottore di ricerca in Ebraistica, lavora da anni sui testi della tradizione ebraica e traduce letteratura d’Israele. Per circa dodici anni ha scritto di cultura sul supplemento domenicale de “Il Sole 24Ore”. Ora collabora come editorialista di cultura e società a “La Stampa” e a Tuttolibri.  Insegna cultura ebraica presso la facoltà di filosofia dell’Università Vita Salute – San Raffaele di Milano (sede di Cesano Maderno). Ha pubblicato di recente Attese (Bompiani 2004), Eva e le altre. Letture bibliche al femminile (Bompiani 2005),  Dimenticami (Bompiani 2006) e Scrivere di sé. Identità ebraiche allo specchio (Einaudi 2007). Nel 2008 è uscito il romanzo Conta le stelle, se puoi (Einaudi) e nel 2010 Una giornata al monte dei pegni (Einaudi). Nel maggio del 2011 è uscito il romanzo La vita è una prova d’orchestra (Einaudi).

 

Federica Matteoli è laureata in Lettere moderne (Storia medievale). Nel 1989 fonda a Torino la casa editrice Scriptorium di cui è direttore editoriale fino al 1996, quando, ceduto il marchio alla società G. B. Paravia & C., assume il ruolo di responsabile del Settore storia Paravia occupandosi della progettazione e del coordinamento della produzione dei testi di storia per le scuole medie inferiori e superiori. Fondatrice, nel 1998 a Torino, della società di servizi editoriali Fregi e Majuscole, si occupa del coordinamento dell’attività redazionale del settore varia e di progettazione editoriale.

 

Siri Nergaard insegna Teoria della traduzione al Master in Editoria diretto da Umberto Eco presso la Scuola Superiore di Studi Umanistici dell’Università di Bologna, e norvegese all’Università di Firenze. Tra le sue pubblicazioni, le curatele delle due antologie uscite per Bompiani, Teoria della traduzione nella storia (1993) e Teorie contemporanee della traduzione (1995). Nel 2008 ha pubblicato insieme con Cristina Demaria la raccolta di saggi Studi cultural. Temi e prospettive a confronto (McGraw-Hill). Dirige la nuova rivista internazionale translation che si occupa della traduzione da un punto di vista transdisciplinare. La rivista viene pubblicata in inglese dalle due case editrici Edizioni Storia e Letteratura di Roma e St. Jerome di Manchester (UK).

 

Mario Paolinelli si occupa di doppiaggio dal 1979 come autore dei dialoghi di opere cinematografiche e televisive straniere. Ha adattato film di Peter Greenaway, Spike Lee, Oliver Stone, Barry Levinson, Ken Loach, Mira Nair, Sam Shepard, Quentin Tarantino e Wong Kar Wai. Alla sua attività professionale affianca da anni quella di docente di traduzione cinematografica. È vicepresidente dell’Aidac – Associazione italiana dialoghisti adattatori cinetelevisivi ed autore di saggi e volumi sul tema dell’adattamento e del doppiaggio.

 

Chiara Spallino si occupa di teoria e didattica della traduzione, di lessicografia e di letteratura africano-americana. Ha scritto saggi su Zora Neale Hurston e Toni Morrison, saggi sulla teoria della traduzione , e tenuto vari corsi e workshop di traduzione dall’inglese. Insieme a Roberto Cagliero, ha pubblicato Dizionario di slang americano (Mondadori 2007) . Ha tradotto testi di Jack Kerouac, Louise May Alcott, Zora Neale Hurston, Toni Morrison, Jeanette Winterson, Susan Minot, Emma Donoghue.

 

Cristina Stella si è laureata in lingue e letterature straniere all’Università di Verona e in seguito ha frequentato la Civica Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori di Milano. Ha tradotto Sherwood Anderson, John Barth, Beth Nugent, Jeffrey Eugenides, Cristina García, Susan Elderkin, Antonio Muñoz Molina, Andrew Sullivan. Dal 1993 si occupa di editing di traduzioni letterarie dall’inglese, dallo spagnolo e dal nederlandese.

 

Elizabeth Strout è considerata una delle più grandi scrittrici americane contemporanee. Autrice di tre romanzi, Amy e Isabelle (1998), Resta con me (2006) e Olive Kitteridge (2008), tutti editi in Italia da Fazi Editore, dopo l’unanime consenso di critica ricevuto per le sue opere e dopo essere stata finalista ai più importanti premi letterari americani (Orange Prize, PEN/Faulkner Prize e Critical Book Award), ha vinto nel 2009 il Premio Pulitzer. Nata nel Maine ma emigrata a New York negli anni Ottanta, laureata in Legge, ha pubblicato racconti in diverse riviste, incluso il «New Yorker» e l’«Oprah Magazine» e insegna alla Queens University di Charlotte, nel North Carolina. In Italia, Olive Kitteridge è stato premiato nel 2010 con il Premio Bancarella

 

Enrico Terrinoni è professore associato di Letteratura inglese all’Università per Stranieri di Perugia. Autore di numerosi scritti su Joyce e la letteratura irlandese, ha ottenuto varie fellowship internazionali presso University College Dublin, Indiana University e Trinity College Dublin. Co-dirige la «Internationalist Review of Irish Culture». Ha tradotto Muriel Spark, Brendan Behan, G. M. Flynn, B.S. Johnson, John Burnside, Miguel Siyuco e Umberto Eco. Collabora con «Il Manifesto».

 

Enrique Vila-Matas è autore di una vasta, provocatoria e personalissima opera narrativa. Tradotto in ventinove lingue, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali, in Italia, il Premio Flaiano 2005, il Premio Elsa Morante 2007, il Mondello 2009 e il Premio Bottari Lattes Grinzane, Sezione La Quercia, nel 2011. Fra le sue opere spiccano Storia abbreviata della letteratura portatile, Suicidi esemplari, Bartleby e compagnia, Il mal di Montano, Il dottor Pasavento, Storia abbreviata della letteratura portatile e Dublinesque.

 

Francesco Zago si è laureato in filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e si è specializzato in Tecniche editoriali presso l’Accademia di Comunicazione di Milano. Dal 1999 ha lavorato come redattore e traduttore presso diverse case editrici, studi editoriali ed enti privati. Attualmente collabora con gli editori del Gruppo Mauri Spagnol (Salani, Garzanti, Guanda) e RCS Libri.