Categoria: Mordi e fuggi

Maria Baiocchi, voce italiana di J. M. Coetzee

Su La letteratura e noi, Maria Baiocchi racconta i suoi primi 25 anni di traduzione delle opere di J. M. Coetzee (l’ultima uscita è Bugie e altri racconti morali, Einaudi).

«Cos’è che contraddistingue in modo speciale la scrittura dell’autore che traduciamo? Credo di aver identificato quella caratteristica, per John Coetzee – una caratteristica quasi musicale – nel suo “tempo”.»… [ Va' avanti ]

Per le strade di Ouagadougou

L’editore Frassinelli inaugura sul suo sito una nuova rubrica dedicata ai traduttori, Alchimisti di parole. Comincia Silvia Fornasiero, traduttrice di Una spia americana di Lauren Wilkinson, che per sua fortuna ha potuto documentarsi sul Burkina Faso e sulle vie della sua capitale… grazie a Google Maps. Cosa sarebbe accaduto trent’anni fa?… [ Va' avanti ]

Il Prix suisse de littérature 2019 al CTL di Losanna e al Collège des traducteurs Looren

Quest’anno il Prix suisse de littérature ricompensa due istituzioni elvetiche che promuovono la traduzione: il Centre de traduction littéraire di Losanna e il Collège de traducteurs Looren di Wernetshausen. In questa intervista (in inglese, francese e tedesco), le due direttrici, rispettivamente Irene Weber Henking (a destra nella foto) e Gabriela Stöckli, commentano l’evoluzione degli ultimi anni del ruolo dei traduttori. Dice Weber Henking: «La traduzione da e verso l’italiano deve essere sostenuta meglio, tramite le case editrici o forse creando un nuovo premio.»[ Va' avanti ]

Giovanna Scocchera, Premio Agosti Castellani 2018

Giovanna Scocchera ha ricevuto il Premio Nini Agosti Castellani 2018 per la sua traduzione dall’inglese di Lo sport dei re di C.E. Morgan, da lei definito «un perfetto esempio di geologia letteraria». Su Biancamano 2 trovate un estratto del discorso pronunciato durante la premiazione.
[ Va' avanti ]

Il signore degli anelli ritradotto (come ogni grande opera)

In un articolo apparso su Il Giornale, Vittoria Alliata di Villafranca, che tradusse per prima Il signore degli anelli negli anni Sessanta, si scaglia contro Ottavio Fatica, il nuovo traduttore molto critico con la versione precedente. (La traduzione di Fatica non è ancora edita. Non è meglio protestare a ragion veduta?)… [ Va' avanti ]

Elizabeth von Arnim senza “effetto cartolina”

Su Stoner, il blog di Fazi Editore, prende la parola Sabina Terziani, a proposito di Elizabeth von Arnim e di Una principessa in fuga. Uno dei pericoli da evitare nella resa in italiano (e vale anche per le opere di altre scrittrici): la «patina di pittoresco stesa sul corpo vivo della letteratura».… [ Va' avanti ]

I dubbi del recensore

Su The New York Review of Books, Tim Parks si interroga sull’opportunità di inserire o meno in una recensione qualche osservazione (in questo caso negativa) sulla qualità della traduzione. Un problema non di poco conto: è difficile farsi un’opinione estraendo una piccola frase da un’opera vasta e impegnativa.… [ Va' avanti ]

Gli stivali di Stalin, di Claudia Tatasciore

Oggi, 23 ottobre, cade l’anniversario della rivoluzione ungherese del 1956. Ospitiamo eccezionalmente una Quinta di copertina con contributi fotografici.

Gli stivali di Stalin
di Claudia Tatasciore, autrice di Noémi Szécsi, Il Montecristo comunista, Sesto San Giovanni, Mimesis Edizioni, 2017 (da Noémi Szécsi, Kommunista Monte Cristo, Budapest, Europa Kiadó, 2014; prima edizione: Budapest, Tericum Kiadó, 2006).

[ Va' avanti ]

Un nuovo W

wDopo un lungo e tormentato percorso editoriale, è approdata in libreria una nuova versione di W o il ricordo d’infanzia di Georges Perec (trad. di Maurizia Balmelli, Einaudi). Su “Alias” di il manifesto, poi ripreso da Le parole e le cose, Pierluigi Pellini rimette in discussione la stessa opera originale riletta a distanza di tempo. (Con qualche piccolo appunto anche sulla traduzione.)… [ Va' avanti ]

Un libro fatto di una sola frase

«Vorrei proporti la traduzione di un libro fatto di una sola frase»: come tirarsi indietro, sentendosi presentare un’opera in questi termini? Così ha reagito Luca Fusari prima di accettare di tradurre Ossa di sole di Mike McCormack (il Saggiatore). Qui racconta com’è andata.… [ Va' avanti ]