Categoria: In libreria

Joyce Carol Oates, Dalia Nera & Rosa Bianca

Sul suo blog, Vanessa Valentinuzzi, scrittrice e traduttrice, racconta come si è comportata per tradurre un racconto di Joyce Carol Oates (“Dalia Nera & Rosa Bianca”), contenuto nell’antologia che vedete in foto, da poco pubblicata da Einaudi. Tre voci narranti, tre personalità distinte che raccontano la loro versione dei fatti (sì, è proprio la stessa Dalia nera del noto libro di James Ellroy). Un’altra difficoltà: riuscirà a sopravvivere ai ferrei revisori un aggettivo più creativo? Stavolta ha vinto il traduttore. Speriamo che non sia un miracolo di Natale!… [ Va' avanti ]

Falsi d’autore, di Daniele Petruccioli

Falsi d'autoreAGGIORNAMENTO: Ci è molto piaciuta la definizione di Isabella Mattazzi, apparsa su «Alias – Il manifesto» del 14 dicembre scorso, che parla di un libro “travestito da manuale di self help”. Trovate la sua recensione seguendo il link di Quodlibet qui sotto.

Oggi vi segnaliamo un libro interessante che ci riguarda da vicino, pubblicato da Quodlibet. Falsi d’autore. Guida pratica per orientarsi nel mondo dei libri tradotti, di Daniele Petruccioli. Al link qui sopra troverete anche la lunga intervista radiofonica di Loredana Lipperini (Fahrenheit, ovviamente) all’autore. Come si riconosce una buona traduzione? Ha senso andare alla ricerca della Traduzione Esemplare? I lettori sono davvero consapevoli del ruolo del traduttore rispetto all’opera che hanno tra le mani?… [ Va' avanti ]

Traduzione e architettura: Architecture in Translation, alla Biennale di Venezia 2014

Il problema della traduzione è per sua stessa natura un incrocio di discipline. Anche se la sua importanza in architettura non è ovvia e raramente è riconosciuta, il video che vi mostriamo inaugura una discussione su alcuni dei molti modi in cui traduzione e architettura si incontrano. L’incontro sul tema Architecture in Translation è avvenuto il 27 e 28 settembre 2014 alle Corderie dell’Arsenale di Venezia, nell’ambito dei Weekend Specials alla Biennale Architettura. I due coordinatori sono Manuel Orazi e Siri Nergaard.

 

 

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A passeggio con John Keats e Julio Cortázar (di Elisabetta Vaccaro)

Vi avevamo segnalato a suo tempo un interessante incontro a Roma che coinvolgeva vari traduttori delle opere di Julio Cortázar. Sul blog delle edizioni SUR, trovate l’intervento di Elisabetta Vaccaro, che insieme a Barbara Turitto ha tradotto A passeggio con John Keats (Fazi). Si tratta di un libro pieno di ostacoli per il traduttore, non ultima la resa in italiano delle poesie di Keats, in spagnolo nel testo originale, e come se non bastasse… la gravidanza della traduttrice (sì, anche i traduttori hanno una vita privata!).

 

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Altri due siti amici: Il porto di Toledo e Ticontre

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Abbiamo appena inserito altri due siti nella colonna a destra del nostro blog, dove raduniamo tutti gli spunti di riflessione che ci sembrano interessanti. Il primo è Il Porto di Toledo, che fa riferimento al Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali dell’Università di Roma “La Sapienza” (e in particolare a Camilla Miglio). Il secondo è la rivista Ticontre. Teoria Testo Traduzione, rivista semestrale legata all’Università di Trento che si occupa anche (ma non solo) di teoria e pratica della traduzione. Buona lettura!… [ Va' avanti ]

“Ti racconto un libro” su Iris: come citare i traduttori

Come si citano i traduttori? Prendete esempio da “Ti racconto un libro“, il programma in onda su Iris (canale 22 del digitale) a cura di Christian Mascheroni e Marta Perego. Ad esempio, nella puntata del 22 ottobre, dopo le interviste a Margaret Atwood e Daniela Di Sora (alias la signora Voland), tre consigli di letteratura straniera (dal minuto 17.30), con il nome del traduttore citato a voce e scritto GRANDE.[ Va' avanti ]

Tradurre decentrandosi: teoria e pratica

Su Nazione Indiana, Ornella Tajani affronta un aspetto teorico della traduzione, partendo da Henri Meschonnic e dal suo décentrement. “Decentrarsi significa spostarsi per collocarsi al centro della lingua-cultura dell’altro, al centro del suo testo, senza dimenticare il proprio universo di partenza”. Seguono esempi interessanti tratti da Jean Cocteau, sempre per collegare la teoria alla pratica. Sono interessanti anche i commenti in calce all’intervento.… [ Va' avanti ]

Il Joyce occulto: Enrico Terrinoni e l’Ulysses

Su Dude Mag, Alessandro Lolli ha intervistato lungamente Enrico Terrinoni. Ne è risultata una conversazione molto profonda, nella quale si parla, tra le altre cose, di cosa significa essere un traduttore e in particolare un traduttore di Joyce, di occulto come sistema cognitivo, di marxismo come critica letteraria, dell’Ulisse come un libro semplice e dei traduttori come classe sfruttata (ahinoi).

Vi preannunciamo che sul prossimo numero di «tradurre», a cui stiamo lavorando alacremente, troverete un articolo di Enrico Terrinoni. Stavolta Joyce non c’entra…… [ Va' avanti ]

Luciano Erba, il bricoleur della traduzione

L’editore Interlinea ha omaggiato Luciano Erba, francesista, poeta e traduttore, con un volume curato da Franco Buffoni che raccoglie testi originali e sue traduzioni. Alcune versioni sono inedite, alcune comparse soltanto in riviste o in plaquette introvabili. Luciano Erba si definiva un bricoleur: uno che traffica con oggetti e utensili, uno che «procede per tentativi, intende e fraintende, ripara, riadatta». Sul sito di Interlinea trovate la rassegna stampa (molto bello il ricordo di Bianca Garavelli su Avvenire) e un assaggio con testo a fronte (Blaise Cendrars).[ Va' avanti ]